Shopping, arriva un regalo incredibile: in questi negozi non si paga più l’IVA | Il risparmio è assicurato
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L’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) è un tributo indiretto applicato sulla vendita di beni e servizi. Introdotta per semplificare il sistema fiscale, l’IVA viene riscossa a vari livelli della catena di produzione e distribuzione. Ogni operatore economico addebita l’imposta ai propri clienti e, allo stesso tempo, ha il diritto di recuperare l’IVA pagata sui propri acquisti. Questo sistema garantisce che l’imposta sia effettivamente pagata solo sul valore aggiunto in ogni fase.
In Italia, l’aliquota standard dell’IVA è fissata al 22%, ma esistono anche aliquote ridotte, come il 10% e il 5%, applicabili a determinati beni e servizi, come alimentari e ristrutturazioni edilizie. Le aliquote variano da paese a paese nell’Unione Europea, con alcuni stati che adottano tassi superiori o inferiori a quelli italiani. Questo sistema permette una certa flessibilità, adattando la tassazione alle esigenze economiche e sociali dei singoli stati.
E’ una delle principali fonti di entrate per gli stati, contribuendo in modo significativo al bilancio pubblico. Essa finanzia una vasta gamma di servizi pubblici, dalla sanità all’istruzione, passando per le infrastrutture. La sua applicazione è cruciale per il funzionamento dell’economia, poiché garantisce un flusso costante di entrate fiscali.
Tuttavia, l’IVA presenta anche sfide. Gli operatori economici devono gestire la complessità della normativa e garantire la corretta applicazione delle aliquote, mentre i consumatori potrebbero non sempre essere consapevoli del peso fiscale sui beni e servizi acquistati. Inoltre, la lotta all’evasione fiscale legata all’IVA rimane una priorità per le autorità, poiché una corretta riscossione è essenziale per la sostenibilità delle finanze pubbliche.
La nuova soglia per acquisti senza IVA
Nel 2024, l’Italia ha ridotto la soglia di spesa per gli acquisti senza IVA da 154,90 euro a 70 euro, facilitando il tax-free shopping per i consumatori extra-UE. Questa modifica ha stimolato il commercio locale e il turismo, portando a una crescita significativa delle transazioni. I viaggiatori stranieri, soprattutto quelli che non pianificano grandi spese, possono ora usufruire più facilmente di questa agevolazione, rendendo il tax-free un’opportunità accessibile anche per acquisti di minore entità.
Dati recenti hanno mostrato che la riduzione della soglia ha contribuito a un aumento del 43% nelle transazioni tax-free e a una crescita del 5% nella spesa complessiva. Questo cambiamento ha reso l’Italia una meta più competitiva per lo shopping dei turisti extra-UE, attirando anche nuovi visitatori nelle città meno conosciute, con effetti positivi per l’economia locale.
Opportunità per turismo e commercio locale
La riduzione della soglia ha incentivato il turismo nelle località meno frequentate, con un incremento delle transazioni nelle città minori. Località come Catania, Como, Napoli e Amalfi hanno visto una crescita del 60% negli acquisti tax-free, dimostrando che la misura non solo stimola il turismo nelle grandi città, ma supporta anche il commercio locale nelle regioni meno battute.
Il commercio al dettaglio e l’artigianato italiano hanno beneficiato enormemente della nuova normativa. Settori come pelletteria, calzature e cosmetici hanno visto aumenti rispettivamente del 57%, 79% e 141% nelle vendite. Questo ha rafforzato la posizione del “Made in Italy” nel mondo, rendendo i prodotti di lusso italiani ancora più attraenti per i visitatori stranieri, che ora possono acquistare con maggiore facilità.