Home » Trending News » INPS, il comunicato fa raggelare il sangue: la Carta Dedicata a Te è al centro di una truffa colossale | Non cascarci

INPS, il comunicato fa raggelare il sangue: la Carta Dedicata a Te è al centro di una truffa colossale | Non cascarci

logo di inps

INPS (Depositphotos FOTO) - www.financecue.it

Un nuovo avviso dell’INPS lancia l’allarme: una truffa gigantesca sta colpendo la Carta Dedicata a Te, e molti rischiano di esserne vittime senza accorgersene.

Negli ultimi anni, la digitalizzazione dei servizi ha portato numerosi vantaggi ai cittadini, semplificando molte procedure e facilitando l’accesso ai benefici sociali. Tra i nuovi strumenti introdotti, molte carte elettroniche sono state create per aiutare le persone in situazioni di difficoltà economica, consentendo l’acquisto di beni di prima necessità. Tuttavia, insieme a questi vantaggi, sono aumentati anche i tentativi di frode legati all’utilizzo improprio delle informazioni personali.

La sicurezza digitale è diventata un tema centrale per chiunque utilizzi strumenti elettronici per accedere a servizi o benefici economici. Ogni giorno, migliaia di persone si collegano ai portali online per controllare lo stato delle proprie pratiche o per ritirare aiuti economici. Purtroppo, questo ha attirato l’attenzione di malintenzionati che cercano di sfruttare la vulnerabilità dei cittadini meno esperti in campo tecnologico. Le truffe legate ai benefici sociali sono sempre più diffuse, e spesso si presentano sotto forma di email ingannevoli o siti web falsi che cercano di sottrarre dati personali.

Uno degli strumenti più utilizzati per queste truffe è l’email phishing, una tecnica con cui i criminali inviano messaggi che sembrano provenire da enti affidabili. Nel caso di benefici sociali, queste email spesso contengono richieste di inserire dati sensibili, come numeri di conto bancario o documenti di identità, promettendo in cambio sblocchi di fondi o pagamenti immediati. Spesso, chi riceve questi messaggi non si rende conto dell’inganno e finisce per cadere nella trappola.

Per evitare di essere vittime di queste truffe, è importante seguire alcune semplici regole di sicurezza: non fornire mai i propri dati personali via email e verificare sempre l’attendibilità dei messaggi ricevuti. Gli enti pubblici, come l’Inps, non chiedono mai informazioni sensibili tramite email o messaggi di testo, e qualsiasi richiesta sospetta dovrebbe essere subito segnalata alle autorità competenti.

Come riconoscere le truffe legate ai benefici sociali

Le truffe collegate ai benefici sociali, come quelle relative alla Carta Dedicata a Te, sono progettate per ingannare le persone meno attente. I messaggi fraudolenti spesso sembrano provenire da fonti ufficiali, come l’Inps o altri enti governativi, ma contengono link che portano a siti falsi o richieste di dati personali. È importante sapere che l’Inps non richiede mai l’inserimento di informazioni personali tramite email, né invia richieste di bonifici.

Per proteggersi, è utile controllare sempre l’indirizzo del mittente: spesso, anche se il nome appare legittimo, l’email proviene da domini sospetti. Inoltre, i messaggi di phishing sono spesso caratterizzati da un linguaggio allarmistico, che spinge la vittima ad agire in fretta, senza prendere il tempo di verificare la veridicità delle informazioni.

Hacker, truffa
Hacker (Pixabay FOTO) – www.financecue.it

Cosa fare se si riceve un’email sospetta

Nel caso in cui si riceva un’email sospetta che richiede informazioni personali legate alla Carta Dedicata a Te, la prima cosa da fare è non rispondere e non cliccare su nessun link presente nel messaggio. Questi link potrebbero portare a siti creati per rubare dati o installare malware sul dispositivo utilizzato. È importante segnalare immediatamente il tentativo di truffa all’Inps o alle autorità competenti per evitare che altre persone cadano vittime dello stesso inganno.

Inoltre, chi ha già fornito dati sensibili per errore deve agire subito: contattare la propria banca per bloccare eventuali transazioni sospette e cambiare immediatamente le credenziali di accesso a servizi importanti, come il proprio account SPID o bancario.