IMU, partono i rimborsi dal comune, alcuni cittadini avranno una lieta sorpresa sul conto corrente
Illustrazione di un'alluvione (Pixabay FOTO) - www.financecue.it
IMU, i rimborsi del Comune in arrivo: conti correnti pronti a una piacevole sorpresa.
L’IMU (Imposta Municipale Unica) è una tassa patrimoniale che riguarda gli immobili presenti sul territorio italiano, introdotta con l’obiettivo di finanziare i servizi offerti dai Comuni. Si applica principalmente alle seconde case e agli immobili di lusso, mentre l’abitazione principale è generalmente esentata, tranne nei casi di immobili di pregio.
L’importo dell’IMU è calcolato sulla base del valore catastale dell’immobile e di una serie di aliquote stabilite dal Comune di residenza, variabili a seconda della tipologia di edificio. Ogni anno, i proprietari di immobili sono tenuti a versare questa tassa in due rate, a giugno e a dicembre.
Negli ultimi anni, molti cittadini hanno presentato richieste di rimborso a causa di errori nei calcoli o di esenzioni non correttamente applicate. Grazie a recenti aggiornamenti normativi, alcuni Comuni hanno avviato una serie di rimborsi, restituendo somme indebitamente versate dai cittadini.
Per verificare se si ha diritto a un rimborso IMU, è possibile consultare il sito del proprio Comune o rivolgersi direttamente all’ufficio tributi competente.
Il rimborso IMU per le famiglie alluvionate
Gli eventi alluvionali che hanno colpito Faenza nel maggio scorso hanno avuto un impatto devastante, costringendo molte famiglie a lasciare le proprie case per permettere i necessari interventi strutturali. Al momento, ben 516 nuclei familiari non sono ancora riusciti a rientrare nelle proprie abitazioni e molti sono ancora alla ricerca di soluzioni abitative temporanee. Fortunatamente, il contributo CAS (Contributo per l’Autonoma Sistemazione) ha dato un aiuto economico per chi cerca un nuovo alloggio, ma la disponibilità di immobili in affitto è ancora insufficiente rispetto alla domanda.
Per rispondere a questa carenza, il Comune di Faenza ha introdotto una misura volta a incentivare i proprietari di case sfitte ad affittare le loro abitazioni alle famiglie colpite dall’alluvione. Pur non potendo esentare i proprietari dal pagamento dell’IMU per legge, l’amministrazione ha deciso di rimborsare integralmente l’imposta per il periodo di locazione, che può essere di 6, 9 o 12 mesi, attraverso contratti a canone concordato. Questo provvedimento, simile a iniziative già adottate in altre città, mira a facilitare l’accesso a nuove sistemazioni per le famiglie in difficoltà.
Come presentare la richiesta
L’iniziativa è stata accolta con favore dalle autorità comunali, con l’assessore Davide Agresti che ha sottolineato l’importanza di questa misura per smuovere il mercato degli affitti. Con il rimborso dell’IMU, l’amministrazione spera di convincere più proprietari a rendere disponibili le loro abitazioni, aiutando così chi è rimasto senza casa. Il rimborso coprirà l’IMU versata durante il periodo di affitto alle famiglie alluvionate, fornendo un incentivo concreto ai proprietari di immobili.
Le richieste per ottenere il rimborso IMU per l’anno 2023 devono essere presentate entro il 30 giugno 2024. I cittadini possono inoltrare la domanda online attraverso il Portale dei Servizi al Cittadino dell’Unione, accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure recandosi presso il Servizio Emergenza di Faenza, senza bisogno di appuntamento. Lo stesso provvedimento sarà valido anche per l’anno 2024, continuando a sostenere le famiglie ancora in difficoltà.