Bonus, 5000 euro pronti per essere caricati: non li richiede quasi nessuno | Il modulo è già online
Bonus fino a 5.000 euro poco considerato? Sì, parliamo del bonus per creare degli impianti di purificazione dell’acqua. Come funziona.
La sostenibilità ambientale è un tema importante. Uno degli obiettivi è la razionalizzazione del consumo dell’acqua. Utilizzare l’acqua in modo responsabile, limitando gli sprechi, non solo riduce i costi, ma contribuisce anche alla salvaguardia delle risorse naturali per le future generazioni.
Anche l’uso di contenitori di plastica ha il suo perché nella lotta sull’ambiente. La plastica è uno dei materiali più inquinanti e difficili da smaltire, e il suo consumo su scala globale ha portato a gravi problemi di inquinamento ambientale. Incentivare l’uso di sistemi che permettono di ridurre la dipendenza dalle bottiglie di plastica può fare una grande differenza.
Adottare soluzioni tecnologiche che migliorino la qualità dell’acqua per il consumo umano, come i sistemi di filtraggio e mineralizzazione, può aiutare a ridurre l’uso di bottiglie di plastica. Questi dispositivi permettono di ottenere acqua potabile direttamente dal rubinetto, migliorandone il sapore e la qualità. Questo approccio rende più facile l’accesso all’acqua potabile e promuove un modello di consumo più sostenibile.
La consapevolezza rispetto all’impatto ambientale delle nostre scelte quotidiane è cresciuta, e sempre più famiglie e imprese stanno adottando misure per ridurre il proprio impatto ecologico. Questa attenzione alla sostenibilità è sostenuta anche da politiche governative che offrono incentivi fiscali per chi investe in tecnologie sostenibili, contribuendo così a promuovere un comportamento più responsabile nei confronti dell’ambiente.
Gli incentivi per sistemi di filtraggio e riduzione plastica
Il Governo ha inserito un credito d’imposta che copre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi per il filtraggio e la purificazione dell’acqua. Per le persone fisiche, l’importo massimo delle spese su cui calcolare il bonus è di 1.000 euro per ciascun immobile, mentre per le attività commerciali o istituzionali il tetto è di 5.000 euro.
L’agevolazione si applica a sistemi che migliorano la qualità dell’acqua attraverso filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica, rendendo così l’acqua dell’acquedotto più appetibile per il consumo. Per usufruire del bonus, le informazioni sugli interventi devono essere comunicate all’ENEA, anche se la compilazione del questionario è facoltativa.
Come accedere e verificare il credito d’imposta
La percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile è stata fissata al 6,45% dell’importo richiesto. Ciascun contribuente può verificare l’ammontare spettante dal cassetto fiscale, accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Questo strumento di controllo online permette di monitorare con precisione la gestione dei crediti fiscali, offrendo un quadro trasparente delle agevolazioni a cui si ha diritto. Ricordiamo che i crediti si possono usare per ridurre le tasse in sede di dichiarazione dei redditi.