Chi è il dipendente d’Intesa Sanpaolo che ha spiato i conti correnti dei potenti italiani

Dipendente di Intesa Sanpaolo avrebbe consultato senza permesso i conti bancari di esponenti politici e VIP. L’uomo ha dichiarato di aver agito per curiosità e che non avrebbe alle spalle altre persone interessate a informazioni sensibili coperte dal segreto bancario. Infatti, i dipendenti che hanno accesso alla piattaforma interna della banca per la gestione dei movimenti non possono guardare le operazioni in entrata o in uscita dai conti bancari di loro gestione, perché questo comporterebbe una grave violazione della privacy. Chi sarebbe il dipendente che sarebbe stato pizzicato a dare un’occhiata ai conti di Giorgia Meloni, Guido Crosetto e di VIP come Francesco Totti?

Il caso del dipendente di Intesa Sanpaolo

Secondo la Procura di Bari, il dipendente avrebbe violato i dati bancari di migliaia di clienti della banca nella sede di Bitonto. Le autorità starebbero indagando anche su altre sedi pugliesi dove il dipendente avrebbe collaborato. Stando alla testata giornalistica Domani, l’addetto avrebbe dato un’occhiata a conti di terzi tra febbraio del 2022 e aprile del 2024, per un totale di circa 7.000 accessi non autorizzati e ora al vaglio della Procura. Lo scorso 8 agosto la banca aveva licenziato il dipendente a seguito di un procedimento disciplinare. I nomi noti che sarebbero stati vittime di queste operazioni sono tantissimi, tra i quali spiccano la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sua sorella Arianna, i ministri Daniela Santanché e Guido Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa, Andrea Giambruno e il procuratore della Direzione nazionale antimafia Giovanni Melillo. Non mancano esponenti delle Regioni come Luca Zaia e Michele Emiliano, oppure personaggi famosi del calcio o VIP, come Francesco Totti. In più, sembrerebbero esserci anche delle occhiate a figure di spicco della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Secondo chi ha a disposizione il fascicolo, il dipendente avrebbe verificato senza alcuna autorizzazione le operazioni sui conti.

Dipendente banca che controlla i conti (Pexels Foto) – www.financecue.it

La banca si dichiara estranea ai fatti

Il Gruppo bancario ha fatto sapere a La Gazzetta del Mezzogiorno: “Il comportamento del dipendente non in linea con le procedure interne e la normativa di settore è emerso nel corso delle ordinarie attività di controllo, incluso un articolato sistema volto a individuare eventuali comportamenti anomali o a rischio relativi alle consultazioni effettuate dai dipendenti della Banca autorizzati al trattamento dei dati della clientela”. Ulteriori rassicurazioni da parte della banca sono arrivate anche dal TG2. La banca dichiara di aver proceduto in termini disciplinari e di aver licenziato il dipendente. I sistemi risultano all’altezza e sono sempre in aggiornamento. Il tutto sarebbe partito dalla denuncia di un correntista. Infatti, il cliente della filiale di Bitonto si era reso conto che c’erano troppi accessi al suo conto che non riconosceva. Così i Carabinieri sono risaliti al dipendente. Ancora non sono stati resi noti i motivi per cui l’addetto in banca avrebbe controllato illecitamente i dati dei clienti.

Dipendente di banca che verifica le operazioni di un POS (Pexels Foto) – www.financecue.it

Chi sarebbe il dipendente addetto della banca

Non si conoscono le generalità del dipendente. Si apprende solo che la persona che sarebbe indagata per il controllo sui conti corrente è un uomo di 52 anni, V.C., originario di Bitonto. In questo momento le accuse sono di accesso abusivo ai sistemi informatici della banca e per tentato procacciamento di informazioni riguardanti la sicurezza dello Stato. In tutto i clienti spiati sarebbero 3.572 su 679 filiali del Gruppo.

Anziano che controlla le operazioni dopo nun passaggio in banca (Pexels Foto) – www.financecue.it
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Annarita Faggioni