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Superbonus che fregatura, era tutta una montatura per spillarti più soldi: il Ministro è stato chiarissimo

Giorgetti

Giorgetti (Depositphotos) www.financecue.it

Multe statali, ecco la verità nascosta: un sistema creato per farti pagare di più. Scopri cosa ha rivelato l’esperto.

Le tasse sugli immobili sono da sempre un tema centrale nel dibattito politico e fiscale in Italia. Ogni proprietario di casa si trova a dover fare i conti con imposte come l’IMU, la TASI (prima della sua abolizione) e altre tasse legate alle compravendite o alle successioni. A influenzare l’importo di queste imposte è principalmente la rendita catastale, un valore che determina la base imponibile su cui vengono calcolati i tributi.

Negli anni, il sistema fiscale italiano ha cercato di rendere più equo il carico delle tasse sulla casa. Si è discusso spesso della revisione del catasto, ovvero dell’aggiornamento dei valori delle abitazioni, che in molte zone d’Italia risultano non più coerenti con i prezzi di mercato. Tuttavia, il timore di un aumento delle tasse ha sempre reso difficile l’introduzione di cambiamenti significativi in questo ambito.

Un altro elemento che ha pesato sulle imposte immobiliari è l’applicazione di bonus edilizi, come il Superbonus 110%, introdotto per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici. Sebbene questi incentivi abbiano permesso di ottenere detrazioni fiscali molto vantaggiose, si è aperta la questione su come trattare, dal punto di vista fiscale, gli immobili che hanno subito interventi strutturali grazie a fondi pubblici.

Con il Superbonus, molti proprietari hanno potuto ristrutturare casa, ma oggi si pone il problema di come adeguare le rendite catastali di quegli immobili che, grazie ai lavori, hanno aumentato il proprio valore di mercato. Questa revisione delle rendite può influire non solo sulle imposte correnti, ma anche su quelle future legate a eventuali compravendite.

Il piano di revisione delle rendite catastali

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha annunciato, durante l’audizione sul Piano strutturale di bilancio, l’avvio di una revisione delle rendite catastali per chi ha beneficiato di bonus edilizi. L’obiettivo è verificare se le rendite sono state correttamente aggiornate dopo gli interventi strutturali. Questo riguarda, in particolare, gli immobili che hanno usufruito del Superbonus 110%, che ha permesso di effettuare importanti lavori di miglioramento senza un adeguamento immediato delle rendite.

La revisione riguarda non solo gli edifici che hanno migliorato le proprie prestazioni energetiche e strutturali, ma anche gli immobili fantasma, cioè quelli che non sono registrati correttamente e sfuggono al sistema fiscale.

Ristrutturazione
Ristrutturazione (Depositphotos)www.financecue.it

Le nuove imposte sugli immobili ristrutturati

Secondo le nuove disposizioni, gli immobili ristrutturati grazie al Superbonus saranno soggetti a un adeguamento della rendita catastale, che potrebbe portare a un aumento delle tasse  per i proprietari. Questo adeguamento era già previsto dalla legge di bilancio dello scorso anno, ma verrà ora implementato con maggior rigore. Tuttavia, rimarranno escluse le abitazioni che hanno usufruito di detrazioni ordinarie, come il Bonus Casa, evitando così un impatto generalizzato su tutti i proprietari.

L’adeguamento delle rendite catastali colpirà principalmente gli immobili che hanno subito un significativo miglioramento strutturale o energetico. Questo significa che i proprietari di case che hanno beneficiato di interventi più consistenti, come l’installazione di un cappotto termico o la riqualificazione energetica, vedranno un aumento del valore catastale, e di conseguenza delle imposte legate alla proprietà, come l’IMU. L’obiettivo del governo è di evitare un uso improprio dei fondi pubblici, allineando il valore fiscale degli immobili al loro reale valore di mercato post-ristrutturazione.