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Affitto, 12mila euro di regalo da ritirare: con questi soldi non avrai più un problema | Richiedili subito

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Casa in affitto con contratto e chiavi (Pixabay Foto) - www.financecue.it

Un’opportunità unica per chi è alle prese con i costi della locazione: scopri come ottenere un sostegno economico significativo.

L’affitto rappresenta una delle spese più rilevanti per chi non possiede una casa di proprietà. Milioni di persone ogni anno scelgono di vivere in affitto, sia per motivi economici che di flessibilità, soprattutto nelle grandi città, dove i prezzi degli immobili sono spesso proibitivi. Il contratto di affitto è un accordo tra locatore e inquilino, che stabilisce le condizioni d’uso dell’immobile. Gli importi possono variare in base alla zona, alle dimensioni dell’appartamento e alle condizioni dell’immobile.  

Il pagamento regolare del canone è essenziale per mantenere un buon rapporto tra locatore e inquilino, ma può rappresentare una sfida per chi ha difficoltà economiche o vive in aree con costi elevati. Proprio per questo, esistono incentivi e agevolazioni che possono ridurre l’impatto delle spese di affitto, aiutando le famiglie a far fronte a queste uscite costanti.

Essere ben informati sulle normative vigenti e sulle possibili agevolazioni può fare la differenza per chi cerca di alleggerire il peso dell’affitto, permettendo di pianificare con maggiore serenità il proprio budget familiare.

Chi può richiedere il contributo per l’affitto

Il contributo per l’affitto è destinato a coloro che si trovano in difficoltà economiche e non sono più in grado di sostenere il pagamento del canone di locazione. Questo sostegno è rivolto a chi ha subito una perdita significativa del reddito familiare e ha ricevuto un’ingiunzione di sfratto da parte del locatore. L’obiettivo è offrire un aiuto concreto alle famiglie che si trovano in una situazione critica e rischiano di perdere la propria abitazione.

Possono accedere al contributo gli inquilini in possesso dei requisiti previsti dall’art. 3 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30 marzo 2016. Le risorse sono limitate, quindi è importante che i richiedenti soddisfino i criteri stabiliti per ottenere il sostegno economico, destinato a evitare lo sfratto o facilitare la stipula di un nuovo contratto di affitto.

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Facciata di un appartamento con due porte e quattro finestre (Pixabay Foto) – www.financecue.it

Modalità di richiesta e valore del contributo

Il contributo è erogato al proprietario dell’immobile dal Comune, che riceve i fondi dalla Regione. L’importo massimo che può essere concesso è pari a 12.000 euro, come stabilito dall’art. 4 del Decreto del 30 marzo 2016. Questo denaro può essere utilizzato per evitare lo sfratto o per posticiparlo, oltre che per stipulare un nuovo contratto di affitto in caso di necessità.

Per fare richiesta del contributo, è necessario presentare la domanda attraverso il sito istituzionale del Comune o tramite altri canali come PEC, raccomandata o consegna a mano presso gli uffici competenti. È obbligatorio l’uso delle credenziali SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi per l’invio telematico. La domanda non comporta alcun costo per il richiedente e può essere presentata in autocertificazione ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000.