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Tre euro al mese in più: è questo l’aumento fatto alle pensioni “mini” con la nuova Legge di Bilancio

Anziani pensionati

Anziani pensionati (Depositphotos) www.financecue.it

Aumenti delle pensioni: cosa sta cambiando con l’approvazione della nuova Legge di Bilancio. Scopri i dettagli.

Le pensioni sono un tema di grande rilevanza sociale ed economica in Italia. Ogni anno milioni di pensionati attendono novità sulle loro prestazioni previdenziali, con particolare attenzione agli aumenti che possono incidere sulle loro condizioni di vita. Nel 2025, però, l’incremento delle pensioni minime non sarà così consistente come si sperava.

Con una maggiorazione di soli 3 euro al mese, molti si chiedono se questo incremento sia davvero sufficiente per sostenere il potere d’acquisto degli assegni più bassi. Vediamo nei dettagli cosa prevede la manovra e quali sono le implicazioni per i pensionati.

La manovra del 2025: 3 euro al mese in più per le pensioni minime

La recente manovra finanziaria ha previsto un aumento minimo per le pensioni più basse. L’assegno minimo erogato dall’Inps vedrà infatti un incremento di appena 3 euro al mese nel 2025. Questo adeguamento, sebbene modesto, è stato introdotto per evitare una riduzione delle pensioni a causa dell’inflazione e del costo della vita in aumento.

Senza questo intervento, le pensioni minime avrebbero subito una riduzione nominale rispetto al 2024. Tuttavia, l’aumento di 3 euro è inferiore alle aspettative e ha suscitato non poche critiche da parte delle associazioni dei pensionati, che ritengono insufficiente questo intervento per far fronte all’aumento del costo della vita.

Residui di pensione
Residui di pensione (Depositphotos) www.financecue.it

Perché l’aumento è così ridotto?

Il governo ha spiegato che l’aumento ridotto è dovuto a una serie di fattori, tra cui le risorse limitate e la necessità di mantenere l’equilibrio dei conti pubblici. In un contesto economico complesso, segnato da una crescita moderata e da un’inflazione che erode il potere d’acquisto, il margine di manovra per aumenti più consistenti è stato limitato.

Le pensioni minime rappresentano una delle voci di spesa più rilevanti per lo Stato italiano, e gli interventi per modificarle devono tenere conto non solo delle esigenze dei pensionati, ma anche della sostenibilità del sistema previdenziale nel lungo termine. Tuttavia, molti esperti sottolineano che un aumento così basso rischia di non garantire una protezione adeguata per i pensionati più vulnerabili.

Reazioni e critiche all’aumento delle pensioni

Le reazioni a questo aumento di 3 euro non si sono fatte attendere. Le principali associazioni dei pensionati hanno espresso insoddisfazione, sottolineando come un incremento così basso non riesca a compensare l’aumento dei prezzi e delle spese quotidiane, che gravano in modo particolare su chi vive con una pensione minima.

Secondo i rappresentanti dei pensionati, l’intervento previsto dalla manovra non tiene conto delle reali difficoltà che molte persone anziane affrontano, specialmente in un periodo in cui l’inflazione incide pesantemente sul potere d’acquisto. Molti chiedono al governo di rivedere le sue politiche previdenziali e di considerare un aumento più consistente, in grado di garantire una maggiore serenità economica ai pensionati.