Il settore dei pagamenti sta vivendo una delle sue trasformazioni più radicali degli ultimi anni, alimentata non soltanto dalla rapida innovazione tecnologica, ma anche dalle mutevoli esigenze di consumatori e aziende. Le nuove soluzioni di pagamento, sempre più rapide, sicure e sostenibili, stanno in pratica ridisegnando il modo in cui vengono effettuate le transazioni in tutto il mondo, per un’evoluzione che in Italia si sta manifestando in modo evidente, con una crescente adozione di strumenti digitali che mirano a migliorare l’efficienza e la sicurezza delle transazioni finanziarie.
L’utilizzo di metodi di pagamento basati sulle tecnologie digitali è ormai consolidato quasi in tutto il mondo, come certificato anche dai dati che annualmente vengono pubblicati dalle agenzie specializzate. Nell’ultimo anno, in particolare, secondo il Global Payments Report 2023 di Boston Consulting Group (BCG), il settore ha continuato la sua crescita a livello globale, sebbene a un ritmo inferiore rispetto agli anni precedenti. Il rapporto stima un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5%, con un bacino di ricavi che raggiungerà i 2.300 miliardi di dollari entro il 2030, un dato che segna una riduzione rispetto al CAGR del 9% registrato nei cinque anni precedenti, periodo in cui il mercato ha toccato i 1.800 miliardi di dollari nel 2023.
Questa leggera decelerazione non rappresenta però un ostacolo insormontabile per gli operatori del settore ma offre, anzi, l’opportunità di rivedere e ottimizzare i processi, con un focus su soluzioni tecnologiche avanzate come l’intelligenza artificiale (AI) e le tecnologie emergenti legate all’automazione.
Anche in Italia, il mercato dei pagamenti digitali ha mostrato segni di crescita significativa. Nel solo 2023, il Paese ha infatti registrato oltre 12 miliardi di transazioni cashless, evidenziando un aumento nell’adozione di soluzioni di pagamento digitale, per una tendenza che sembra destinata a proseguire, con stime che prevedono ricavi per 30 miliardi di dollari entro il 2033. L’aumento dell’adozione dei pagamenti digitali è stato in parte favorito dalle normative europee, che promuovono i pagamenti istantanei e le transazioni elettroniche sicure, ma è anche frutto di un mutato rapporto dei consumatori con le stesse tecnologie. Il ricorso a internet e, più in generale, al digitale per la risoluzione di piccole e grandi problematiche quotidiane ha infatti alimentato la fiducia degli italiani verso questi sistemi, facilitando il boom anche di quei settori storicamente rallentati proprio dalla diffidenza generale.
Le imprese italiane sono invece sempre più orientate verso l’innovazione e cercano ormai costantemente di adottare tecnologie emergenti per migliorare la propria competitività a livello internazionale. Soluzioni come l’open banking e i sistemi di pagamento in tempo reale stanno diventando così sempre più comuni, aiutando le aziende a ridurre i costi, ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza operativa.
Parte di questo rivoluzionario processo è frutto anche della diffusione di tecnologie emergenti, in particolare l’intelligenza artificiale generativa (GenAI), che stanno avendo un impatto decisivo su più fronti. Se l’AI ha la capacità di analizzare enormi quantità di dati in tempo reale, ottimizzando le transazioni e migliorando la customer experience, la GenAI, in particolare, può essere utilizzata per automatizzare processi complessi, riducendo al minimo l’intervento umano e migliorando la velocità e la precisione delle operazioni.
A ciò si aggiungono le tecnologie di machine learning, che stanno giocando un ruolo essenziale nella gestione dei rischi, migliorando la cybersecurity e proteggendo le transazioni finanziarie da frodi e attacchi informatici, come visto anche in alcuni settori specifici come quelli dell’intrattenimento e del gioco online. Le piattaforme che si occupano di giochi di casino, per esempio, per semplificare il deposito di denaro da utilizzare sulle slot machine di ultima generazione come la famosa Gonzo’s Quest o per accedere ai tavoli di blackjack, hanno messo a punto appositi sistemi di sicurezza basati su AI e crittografia, che consentono di proteggere gli utenti in ogni fase della loro esperienza, a dimostrazione di una migliore gestione del rischio e della sicurezza dei consumatori.
In considerazione del rallentamento previsto della crescita del settore dei pagamenti, diventa sempre più importante per le aziende del settore adottare strategie sostenibili. La sostenibilità non riguarda solo l’aspetto ambientale, ma anche la creazione di un ecosistema di pagamenti che sia resiliente, sicuro e in grado di rispondere alle esigenze in continua evoluzione del mercato.
L’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, come l’intelligenza artificiale e le valute digitali, rappresenta dunque un passo fondamentale per mantenere la competitività e creare valore per i clienti, a patto che le aziende adottino un approccio flessibile, in grado di adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle nuove normative.
Con un settore dei pagamenti in piena evoluzione, insomma, non mancano nuove interessanti sfide, legate alla necessità di trovare il giusto equilibrio tra sostenibilità, efficienza e sicurezza, per garantire una crescita continua e sostenibile che supporti al tempo stesso imprese e consumatori, favorendo risultati economici positivi per tutte le parti in gioco.
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