Uno degli errori spesso più diffusi è pensare che per tagliare la bolletta del gas siano necessarie rinunce fortemente impattanti nella vita di tutti i giorni. La verità, però, è ben diversa e permette di delineare un quadro in cui ogni comportamento, anche quello in apparenza più irrilevante, può apportare un contributo significativo. Dai giovani ai meno giovani, oggi tutti in casa possono fare la loro parte e, rivendendo alcuni aspetti della fornitura, anche senza troppi sacrifici. Del resto, dai comportamenti anti-spreco alle offerte del mercato libero, oggi esistono diverse strategie per risparmiare sulla bolletta del gas ed evitare che i consumi eccessivi possano trasformarla in un onere insostenibile.
I consumi che contribuiscono a rendere la bolletta del gas più salata sono spesso attribuiti a un utilizzo poco attento e a una serie di cattive abitudini difficili da sradicare. Tuttavia, in inverno, non c’è cattiva abitudine che tenga: il maggior consumo di gas è da ricondurre prevalentemente al riscaldamento. Ridurre questo importo non è semplice, poiché significherebbe rinunciare a un servizio essenziale per la casa; ciononostante esistono diversi consigli taglia sprechi, che permettono di riscaldare gli ambienti domestici e ottenere un’importante riduzione sulla quota dei consumi.
In primo luogo, se l’impianto è datato, può essere utile valutarne la sostituzione, il cui investimento iniziale può essere recuperato nel tempo grazie agli effetti dell’efficientamento energetico; quando però questa strada non è percorribile, la soluzione più veloce è cercare una a nuova promozione sul libero mercato, dove le offerte gas delle diverse compagnie possono assicurare un risparmio immediato. Tra queste c’è Pulsee, che con la sua offerta sul gas per il mercato libero offre un servizio dinamico e 100% digitale che permette sin da subito di risparmiare.
Il cambio di fornitura è una risorsa ad oggi essenziale per risparmiare sulla bolletta del gas, ma affinché possa dare i suoi frutti, è necessario porre in essere tutti quei comportamenti che, nel breve e nel lungo periodo, possano contribuire a massimizzare gli effetti di una tariffa più conveniente. Tra questi, la buona abitudine di predisporre una manutenzione regolare della caldaia, programmando appuntamenti periodici con il tecnico per verificare lo stato dell’impianto: un check up ricorrente aiuta infatti a mantenere inalterata l’efficienza dell’unità e a far sì che possa funzionare senza richiedere più energia del dovuto.
Ma anche il modo in cui si utilizza la caldaia può fare la differenza: per minimizzare la spesa per il gas, senza compromessi sul comfort percepito, spesso è sufficiente anche solo posticipare l’orario di apertura giornaliero o anticipare quello di chiusura. Per tagliare i costi in bolletta, è inoltre essenziale non innalzare troppo la temperatura: in linea di massima, per avere un ambiente piacevolmente riscaldato sono sufficienti 20°C; tuttavia, gli esperti indicano che, fatta eccezione per le case in cui siano presenti persone anziane, un ambiente a 18°C sia più salutare di un ambiente a più alte temperature. Un buon compromesso sono i 19°C consigliati da ENEA, che per ogni grado in più stima un incremento del 10% dei consumi.
Un’altra valida opzione per tagliare la spesa del gas, è adoperare delle valvole termostatiche, che permettono di regolare la temperatura in ogni stanza ed escludere il riscaldamento laddove risulterebbe del tutto superfluo. Sempre in tema anti-sprechi, è essenziale poi rivedere il consumo che si fa dell’acqua calda, ricordando che, per evitare di pagare di più, bisogna cercare di non farla scorrere inutilmente o più del necessario. Naturalmente, è possibile tagliare la bolletta del gas anche in cucina, dove l’utilizzo del coperchio e della pentola a pressione possono contribuire a ridurre i tempi di cottura e a risparmiare sul quantitativo di risorsa adoperata.
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