Caro bollette, arriva l’impennata: la colpa è tutta di questo elettrodomestico | Lo usi quotidianamente

Con l’arrivo dell’inverno, le bollette rischiano di aumentare vertiginosamente, soprattutto a causa di un elettrodomestico.

Le bollette sono il resoconto dei consumi energetici domestici, che includono elettricità, gas, acqua e in alcuni casi altri servizi. 

All’inizio del XX secolo, con l’espansione della rete elettrica, le bollette erano calcolate in modo piuttosto semplice, basandosi sul consumo totale registrato da contatori meccanici. 

Oggi le bollette rappresentano una voce di spesa significativa per le famiglie e possono essere influenzate da diversi fattori, come l’andamento dei prezzi delle materie prime e le politiche energetiche.

Per cercare di ridurre l’impatto economico delle bollette, molti consumatori stanno adottando tecnologie più efficienti e fonti di energia rinnovabile.

Gli elettrodomestici che consumano di più

Il caro bollette è una delle principali preoccupazioni per famiglie e imprenditori italiani, con gli elettrodomestici che rappresentano la voce di spesa più significativa. Ogni apparecchio consuma energia in base alle sue caratteristiche tecniche, ma anche l’uso che ne facciamo influisce enormemente. Elettrodomestici di grandi dimensioni o appartenenti a una bassa classe energetica tendono a incidere maggiormente sui costi in bolletta. È quindi cruciale conoscere quali dispositivi consumano di più per poterli gestire in modo oculato e ridurre l’impatto economico.

Secondo una classifica elaborata da Selectra, la stufetta elettrica è l’elettrodomestico più energivoro, costando circa 0,90 euro per ogni ora di utilizzo. Seguono il bollitore e l’asciugacapelli, rispettivamente a 0,73 e 0,72 euro all’ora. Anche la friggitrice ad aria e la piastra per capelli hanno un impatto notevole. Altri apparecchi come l’asciugatrice e il ferro da stiro non sono da sottovalutare, mentre dispositivi di uso quotidiano come il forno elettrico e l’aspirapolvere consumano leggermente meno, ma possono comunque influire significativamente se utilizzati frequentemente.

Ridurre i costi delle bollette

Una gestione efficiente degli elettrodomestici può portare a risparmi notevoli. Ad esempio, evitare l’uso quotidiano della lavatrice a mezzo carico o preferire programmi a basso consumo sono accorgimenti utili per non sprecare energia. Anche scegliere modelli con una classe energetica più alta riduce i costi, ma ciò che fa davvero la differenza è utilizzare i dispositivi nei momenti in cui l’energia costa meno, come nelle fasce orarie con tariffe più vantaggiose.

Secondo un’analisi di Altroconsumo, una giornata tipo di utilizzo intensivo degli elettrodomestici può arrivare a costare oltre 7,70 euro. Questo scenario non è distante dal normale uso quotidiano di molte famiglie. Elettrodomestici come frigorifero e router rimangono accesi 24 ore al giorno, mentre dispositivi come il boiler elettrico, il forno ventilato e il piano a induzione contribuiscono in modo significativo. Ridurre gli sprechi e spegnere i cosiddetti “carichi fantasma”, cioè i dispositivi collegati alla rete ma inutilizzati, è una strategia fondamentale per alleggerire la bolletta.