Multa da 2 undecilioni di rubli a Google da parte della Russia: la cifra è più alta del Pil dell’intero pianeta

Multa oltre il possibile immaginabile ai danni di Google con una cifra astronomica a 66 zeri inesistente al mondo.

Un tribunale russo ha determinato una multa di circa 20 decilioni di dollari ai danni di Google. Infatti, quest’ultima avrebbe limitato significativamente i contenuti delle emittenti russe.

Tuttavia, la cifra assegnata è piuttosto utopica in quanto corrisponderebbe ad un numero con 66 zeri al suo seguito, destinato a crescere ulteriormente con il passare del tempo.

Per rendere più chiaro quanto è effettivamente illusorio ed irrealizzabile il pagamento di una somma tale è necessario fare una panoramica della situazione economica globale. La Banca Mondiale valuta una cifra di circa 100 trilioni di dollari, nonché 100.000 miliardi come PIL complessivo mondiale.

Appare subito chiaro come questa somma sia in realtà insignificante se messa a confronto con la multa stabilita dal tribunale russo. Dunque, Google dovrebbe pagare un quantitativo di soldi che attualmente non esistono nemmeno in tutto il territorio mondiale. Ovvimanete Google non pagherà neanche un rublo.

Origine della sanzione da capogiro per Google e le tensioni con la Russia

Ma allora come è possibile che la multa sia arrivata ad una tale quota? L’importo irraggiungibile dell’indennizzo è dovuto ad un calcolo partito quattro anni fa, nel 2020, quando Youtube ha bloccato definitivamente il canale russo ultra-nazionalista Tsargrad. Il tribunale ha quindi stabilito un indennizzo per la chiusura del canale. Si deduce, dunque, che questo sia ormai un contesto di tensione dovuto alle sanzioni economiche e alle restrizioni adottate sui media. Nel 2022, Putin ha invaso l’Ucraina in maniera non autorizzata e i canali banditi, di conseguenza, sono incrementati.

La situazione diventa sempre più bizzarra in quanto il tribunale ha stabilito una multa che grava sulle spalle del gigante del web e che raddoppia ogni settimana che passa. In particolare, il provvedimento ammonta a 100.000 rubli (1.025$ – 950€) al giorno.
In realtà, Google in Russia non è più attivo nel territorio russo dal 2022, ossia quando Putin ha iniziato la sua invasione dell’Ucraina. Ciononostante, Google LLC aveva accumulato un debito di 19 miliardi di rubli, quando concretamente ne possedeva solamente 3,5 miliardi.

Putin (Pixabay FOTO) – www.financecue.it

La predominanza di Google nell’industria tecnologica

È importante specificare che, nonostante la crisi finanziaria di Google, ciò non avrebbe mai potuto avere ripercussioni su Alphabet, grazie alla sua solidità affermata a livello globale. Il gigante di Internet, negli ultimi mesi, ha limitato drasticamente i contenuti dei nuovi profili provenienti dal territorio russo e ha anche disattivato gli account AdSense.

Questa tensione giudiziaria continua ad essere presente nei tribunali di tutto il mondo, mentre Mosca tenta di confiscare gli asset di Google, ma con risultati negativi. Google ha senza alcun dubbio trasformato il modo di navigare sul web, ma ha anche affrontato diverse sanzioni. Negli ultimi dieci anni si registrano multe che ammontano a 14 miliardi di dollari, a causa di violazioni delle pratiche commerciali. Queste sanzioni nascono dal timore generale che Google possieda il monopolio digitale. Sebbene ci siano state queste sfide legali, il gigante di Internet continua ad occupare una posizione di rilievo nell’ambito tecnologico e sembra alquanto impossibile spodestarlo dal suo ruolo di potere.

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Martina Serpe