Cucina, questo tipo di manutenzione non lo fai mai: ogni anno ti costa centinaia di euro | Rimedia oggi stesso
Quale sono le tue abitudini di pulizia in cucina? Questa semplice azione può farti risparmiare centinaia di euro.
La pulizia della cucina è fondamentale non solo per garantire che i fornelli restino sempre pronti all’uso e brillanti, ma anche, e soprattutto, per una questione di sicurezza. Gli accumuli di grasso e residui di cibo possono, infatti, rendere la superficie meno efficace e, soprattutto, compromettere la sicurezza. Un fornello pulito riduce la presenza di residui che possono causare cattivi odori e attirare batteri.
Pulire i fornelli è un processo che richiede molta attenzione. Sul mercato vi è una grande varietà di prodotti per la pulizia, con proprietà sgrassanti e disinfettanti. Tuttavia l’uso frequente di sostanze troppo aggressive rischia di danneggiare il metallo o altre superfici delicate come il vetro o la ceramica.
Un altro aspetto da considerare è la rimozione dei residui di cottura nei punti più difficili da raggiungere, come gli angoli dei fornelli e i bruciatori. Questi accumuli, se trascurati, possono rappresentare un rischio a lungo termine.
Quando si tratta della pulizia della cucina, tuttavia, non si può ignorare l’importanza di una corretta manutenzione della cappa. Oltre a migliorare la qualità dell’aria, una cappa pulita previene l’accumulo di grasso che potrebbe ridurre l’efficacia della ventilazione. Ma come si effettua una pulizia ottimale della cappa, e con quale frequenza è necessario intervenire?
Manutenzione dei filtri della cappa
La manutenzione regolare dei filtri della cappa è essenziale per garantire che questa funzioni in modo efficiente. I filtri antigrasso, siano essi metallici o sintetici, devono essere trattati in modo specifico per mantenere la loro capacità di assorbire il grasso e prevenire rischi.
I filtri metallici, ad esempio, vanno lavati ogni due mesi, a mano o in lavastoviglie, per rimuovere i residui accumulati, mentre i filtri antigrasso sintetici devono essere sostituiti con la stessa frequenza per assicurare la massima protezione.
Pulizia approfondita per un uso sicuro
Per i filtri antiodore, presenti solo nelle cappe filtranti, è invece indicata la sostituzione ogni tre mesi, soprattutto per chi usa la cappa almeno tre ore al giorno. La pulizia della struttura esterna della cappa richiede invece solo una spugna umida con poco sapone neutro, risciacquo e asciugatura, facendo attenzione a non usare prodotti troppo acidi che potrebbero danneggiare le superfici delicate. Un trattamento annuale del condotto interno previene l’accumulo di impurità.
La pasta rigenerante aiuta a rimuovere aloni e ossidazioni, restituendo la naturale brillantezza del metallo, mentre la salvietta protettiva preserva la superficie a lungo, mantenendola pulita e splendente. Mantenere la cucina pulita può anche portare ad un importante risparmio economico perché permette di ridurre i costi energetici, i consumi e anche gli eventuali lavori di manutenzione e riparazione in caso di guasti.