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Tari 2024 raddoppiato, nessun errore del Comune: quest’anno la tassa la devi pagare due volte

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Tasse sulla spazzatura (screenshot Canale Notizie/YouTube) - www.financecue.it

Come evitare di rischiare di pagare la stessa tassa due volte? Il rimborso in caso di doppio pagamento potrebbe non essere una certezza.

Le tasse locali servono per garantire i servizi di base. Cura degli spazi comuni, bagni pubblici, funzionamento degli sportelli sono solo alcuni degli aspetti che un ente comunale, provinciale o regionale deve gestire con denaro che arriva dalle tasse.

La correttezza dei dati che arrivano a questi enti dipende dal contribuente. Infatti, al momento di cambiare casa è importante modificare i dati o registrarli per evitare di ritrovarti con le tasse raddoppiate per via di una formalità.

Una volta che l’ente pubblico richiede la tassa, è molto difficile riuscire a dimostrare che non è dovuta e che è necessario procedere con una rettifica o con un rimborso di parte delle spese sostenute. Un caso su tutti riguarda il pagamento delle spese per la gestione dei rifiuti.

Come funzionano queste tasse e a cosa fare attenzione per evitare il rischio di pagare due volte la stessa tassa? Continua a leggere per scoprire quali sono i dati da cambiare e da tenere in considerazione per affrontare questa questione.

La differenza tra domicilio e residenza

La correttezza dei dati è importante anche nelle differenze tra le parole. Infatti, in tanti tendono a confondere la residenza con il domicilio, pensando che il riferimento è sempre l’indirizzo dove si abita. In realtà non è così. Il domicilio indica il luogo in cui si abita per un certo periodo di tempo. La residenza, invece, indica il luogo dove si abita di solito. Può capitare che l’indirizzo è lo stesso, cioè che si abita a un indirizzo dove si è abitato per molto tempo.

In questo caso, la residenza coincide con il domicilio. Ci sono casi, però, dove il domicilio è diverso dalla residenza. Un esempio è quello dello studente fuori sede, che abita per un certo periodo nella città sede dell’università, ma ha la sua residenza nel luogo di origine. Cosa c’entra questo con il raddoppio delle tasse?

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Banconota da 20 euro (screenshot Come si Fa/YouTube) – www.financecue.it

Il raddoppio della Tari nel 2024

Può capitare di dover pagare la stessa Tari in 2 Comuni diversi e non c’è possibilità di rimborso. Questo avviene quando si lavora per molto tempo in una città diversa dalla residenza. Infatti, in questo caso la Tari si paga nel Comune di residenza perché è l’indirizzo abituale, anche se in una fase della vita può capitare di viverci solo per un certo periodo all’anno.

La Tari, però, si paga anche nel Comune dove si ha il domicilio, perché c’è un contratto che dimostra che in quel periodo – quello di emissione della tassa – si utilizzano i servizi del Comune dove si sta abitando in quel momento.