Riscaldamento, senza questo “affarino” ti rubano un sacco di soldi: richiedilo subito e salva il conto in banca
Un piccolo dispositivo che fa la differenza sulle bollette: ecco come risparmiare sui costi del riscaldamento!
Nel periodo settembre-ottobre 2024, le famiglie italiane hanno affrontato costi aumentati per il riscaldamento domestico. Secondo un’analisi di Facile.it, la spesa media prevista per l’inverno è di circa 1.144 euro per le bollette del gas.
Il prezzo del gas naturale ha registrato una stabilità relativa, con un costo di circa 0,415 €/Smc a settembre 2024. Le fluttuazioni del mercato energetico continuano a influenzare le bollette dei consumatori.
Per quanto riguarda il gasolio da riscaldamento, le statistiche del Ministero dell’Ambiente indicano un prezzo medio di 1,37 euro al litro nella settimana dal 14 al 20 ottobre 2024. Chi usa questo combustibile per riscaldarsi paga di più.
Nonostante l’aumento della produzione di energia rinnovabile, l’Italia continua a registrare prezzi dell’elettricità tra i più alti d’Europa, con una media di circa 100 euro per MWh nel 2024. Come risparmiare?
Le modalità di riscaldamento in casa
Uno dei sistemi più comuni è il riscaldamento a gas, con caldaia e termosifoni. Il riscaldamento a pompa di calore, invece, è una soluzione più ecologica che preleva calore dall’aria, dall’acqua o dal terreno. Fa risparmiare nel lungo periodo, ma all’inizio è un investimento importante.
Un’alternativa è il riscaldamento a pavimento, un sistema radiante che distribuisce il calore in modo omogeneo grazie a tubi posti sotto il pavimento. Le stufe a pellet o a legna sono soluzioni che permettono un controllo diretto del riscaldamento in specifiche stanze. Infine, esistono sistemi elettrici, come i radiatori a basso consumo, adatti a spazi piccoli o come integrazione. Come risparmiare davvero?
Un sistema semplice per ridurre le spese
Utilizzare il riscaldamento centralizzato è un sistema semplice per ridurre le spese. Infatti, oltre a una quota minima fissa, che garantisce il corretto funzionamento del sistema, c’è una parte che consente di risparmiare sui consumi. Infatti, questa soluzione permette di avere un certo consumo nella quota fissa e di pagare di più solo se c’è una parte consumata oltre al previsto.
Così basta utilizzare il sistema centralizzato per veder ridurre le spese in casa, ma è importante che tutti i condomini sono d’accordo. Il decreto legislativo 73/2020 è molto chiaro in tal senso, perché indica come le quote per quanto consumato in più sono divise in base ai millesimi della proprietà dell’immobile. L’idea di fondo è che chi ha una casa più grande o più in alto consuma di più rispetto a chi si trova in una casa con una metratura più ridotta.