Bonus 500 euro under 14, la proposta del Governo dedicata ai più giovani | Chi può richiederlo

Il Governo pensa anche ai più giovani. E’ in arrivo un nuovo bonus da 500 euro, riservato agli under 14. Scopri come richiederlo.

I bonus per i giovani in Italia sono iniziative mirate a supportare l’accesso a opportunità culturali, educative e lavorative. Questi bonus hanno l’obiettivo di stimolare la partecipazione dei ragazzi a attività che contribuiscono al loro sviluppo personale e professionale.

Un esempio significativo è il “Bonus Cultura”, che consente ai giovani di 18 anni di ricevere un credito spendibile in libri, concerti, musei e altre attività culturali. Questo tipo di incentivo promuove la crescita intellettuale e la valorizzazione delle risorse culturali locali.

Un altro bonus importante è il “Bonus Mobilità”, che supporta i giovani che decidono di utilizzare mezzi di trasporto ecologici, come biciclette o monopattini elettrici. 

Esistono anche agevolazioni per la formazione professionale, come i bonus per i tirocini e gli stage, che offrono supporto economico alle aziende che assumono giovani per esperienze lavorative.

Il Bonus da 500 Euro

Nel contesto della crescente attenzione verso il sostegno alle famiglie italiane, Fratelli d’Italia ha proposto un bonus di 500 euro per il 2025, destinato a coprire le spese per le attività extrascolastiche dei figli. Questo bonus nasce come un’opportunità per le famiglie con figli a carico, mirato a sostenere il pagamento di corsi di lingua, attività sportive, corsi di musica, e viaggi di istruzione, che sono considerati strumenti fondamentali per lo sviluppo culturale e formativo dei giovani.

Tuttavia, il bonus di 500 euro non sarà accessibile a tutte le famiglie, ma sarà limitato a quelle che soddisfano specifici requisiti economici e anagrafici. Per poter beneficiare di questo contributo, infatti, le famiglie dovranno rispettare una doppia condizione: avere figli a carico di età inferiore ai 14 anni e un ISEE non superiore ai 35.000 euro. 

Come richiederlo

Il bonus per le attività extrascolastiche sarà erogato direttamente alle famiglie tramite l’INPS, una volta che il governo approvi definitivamente l’emendamento previsto nella legge di bilancio. Sebbene i dettagli operativi non siano ancora definitivi, è previsto che le famiglie debbano anticipare la spesa per le attività e successivamente richiedere il rimborso, presentando la documentazione del pagamento. Questo meccanismo ricorda il funzionamento di altri bonus simili, come il Bonus Nido, in cui il rimborso avviene successivamente alla presentazione delle prove di pagamento.

Sebbene il bonus non sia ancora stato ufficialmente introdotto, la sua attuazione sarebbe prevista per il 2025, una volta che il governo definisca la modalità di erogazione e il relativo stanziamento dei fondi. Le famiglie che soddisfano i requisiti potranno così utilizzare il contributo per alleggerire le spese legate all’educazione extrascolastica dei propri figli, offrendo loro opportunità formative che altrimenti potrebbero risultare troppo onerose.