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Tragedia Poste Italiane, se richiedi questo servizio sprechi tempo: i guadagni sono al minimo storico

Poste Italiane

Poste Italiane sede centrale (screenshot Poste Italiane/YouTube) - www.financecue.it

Poste Italiane può offrire soluzioni a tutela dei risparmi, ma i rendimenti ti lasciano senza parole. Cosa succede?

Poste Italiane è un ente pubblico con sedi su tutto il territorio nazionale. Per tradizione, il primo servizio è quello postale, cioè la consegna e spedizione di pacchi in Italia e all’estero.

Con il tempo, le Poste hanno aumentato i loro servizi a disposizione, con libretti di risparmio, buoni fruttiferi e investimenti in fondi immobiliari. A questi servizi seguono quelli assicurativi e pensionistici, come la pensione privata e le polizze auto o casa.

Negli ultimi tempi Poste ha messo anche i servizi di prestiti e mutui con tariffe che consentono di comprare casa a rate o di scegliere la nuova auto con un piano di ammortamento. In questo caso si può scegliere tra soluzioni a tasso fisso o variabile.

Per fare questo, Poste ha aperto la strada ai conti correnti, senza però limitarsi a questo. Infatti, le Poste hanno anche un gestore telefonico e diversi altri servizi. Conviene investire nei vecchi strumenti?

Cosa sta succedendo

Negli ultimi tempi le modalità di investimento sono cambiate tantissimo. In passato, c’erano pochi strumenti per risparmiare. I più tenevano i soldi nel materasso, mentre chi voleva investire provava con azioni e obbligazioni, oppure investiva direttamente nelle aziende che conosceva.

Oggi, invece, è possibile investire nei mercati internazionali e nei cambi di valute, a patto di tenere alti anche i rischi e non solo i rendimenti. La scelta di rivolgersi a Poste è una via di mezzo, che permette di tutelare l’investimento, ma quali sono i reali rendimenti oggi?

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Poste Italiane ticket (screenshot Poste Italiane/YouTube) – www.financecue.it

I rendimenti

Stando a quanto riportato su Il Messaggero, i buoni fruttiferi postali hanno subìto un calo dei rendimenti dovuto alla recente riduzione dei tassi d’interesse. Questo fenomeno è legato all’allentamento della politica monetaria della Banca Centrale Europea, che ha portato a tassi più bassi sia per mutui variabili che per prestiti. Il rendimento del buono 3×2 del 2% al sesto anno, è sceso all’1,5%. Anche i buoni dedicati ai minori hanno registrato una riduzione, da un rendimento del 6% al 4%.

I buoni fruttiferi postali si distinguono per flessibilità e accessibilità: possono essere sottoscritti online o presso gli uffici postali, in forma cartacea o dematerializzata. Le durate variano da 6 a 20 anni, con rendimenti crescenti nel tempo e aliquote agevolate. Alcuni, come il buono dedicato ai minori, offrono vantaggi mirati, maturando interessi fino al compimento del 18° anno di età. Per tutti i buoni, il rimborso anticipato è possibile ma con interessi ridotti. I buoni sono esenti da imposta di bollo se il valore totale non supera i 5.000 euro, mentre per importi superiori è applicata un’aliquota dello 0,20%.