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Dal Black Friday al trading online: come digitalizzazione e IoT hanno cambiato le nostre abitudini

Esistono dei punti fermi nella storia della digitalizzazione contemporanea, che aprono un mondo diverso rispetto anche a pochi anni fa. Mentre prima erano volantini, cartelloni, giornali, televisioni, la radio a fare pubblicità, oggi il marketing è diventato digitale, con conseguenze dirette non solo sui prodotti ma sull’intera economia finanziaria globale. Dal Black Friday al Trading Online, IoT e digitalizzazione hanno cambiato tutte le nostre abitudini: scopriamo come.

Il Black Friday: come nasce e si evolve con la digitalizzazione?

La storia del Black Friday è curiosa, perché viene indicato come il venerdì nero dopo il giorno del ringraziamento americano, che dà inizio alle festività natalizie: quali sono le conseguenze? Negli anni ‘50 in America c’erano ingorghi e strade bloccate perché tutti volevano fare shopping: in questo periodo negli Stati Uniti iniziano i saldi.

Dal 2003 grazie anche a Internet, il Black Friday è diventato il giorno in cui si spende di più al mondo e per questo è una vera festa dello shopping con sconti e offerte.

I siti di marketplace e il marketing multicanale dei social network

Le due principali piattaforme che favorirono l’aumento degli incassi nel Black Friday furono Amazon ed eBay, almeno nei primi anni ‘10 del nuovo millennio. Quando nel 2004 arrivò Facebook, la smania di shopping arrivò alle stelle e il social media marketing portò questa parola in cima alle keyword più ricercate: il resto è storia.

Attualmente i siti di marketplace sono tantissimi e sfruttano il marketing multicanale per promuovere prodotti e servizi. I più usati oltre a Facebook sono Instagram, Tik Tok, Pinterest, Threads, X, Telegram e Whatsapp.

Economia e finanza online

Le conseguenze della digitalizzazione non hanno cambiato il mondo soltanto dal punto di vista del Black Friday e dei Social, perché tutta l’economia finanziaria globale si è spostata online. In sostanza, la digitalizzazione ha avuto conseguenze anche sui mercati tradizionali, basta dare un’occhiata ai magnifici 7 della Borsa di New York, ossia i brand tecnologici che possiedono il più alto volume d’affari: Meta, Apple, Alphabet, Amazon, Tesla, Nvidia e Microsoft.

Il trading online: TOL

Se i mercati si aprono al Web che influisce sui movimenti delle Borse di tutto il mondo, allora non potevano mancare i siti di trading online come Broker Forex in Italia, per esempio.

Questa tipologia di software consente di tradare CFD di ogni tipologia, non solo Forex e valute, ma anche azioni su scambi globali, materie prime come mais, gas naturale, caffè, metalli come argento, oro e petrolio, persino le criptovalute, che ormai sono onnipresenti sul mercato finanziario mondiale e sono sempre di più i brand e software che accettano questa nuova forma di pagamento.

IoT: l’internet delle cose

Chiamatelo come vi pare, IdC o Internet of Things, l’importante è comprendere che oggi sono più gli oggetti connessi che gli esseri umani sulla faccia della Terra. Questa sigla indica il 3.0, ossia il Web che alimenta se stesso, hardware, software e tutti gli spazi virtuali che si celano dietro lo schermo. Nulla più del IoT ha cambiato le nostre abitudini.