Riscaldamento, risparmia centinaia di euro con una confezione d’acqua: il “trucco” delle nonne funziona sempre
Scopri come risparmiare centinaia di euro sul riscaldamento grazie a un semplice “trucco” delle nonne che continua a fare miracoli.
Quando arriva il freddo, tutti cerchiamo qualche modo per mantenere la casa calda senza svuotare il portafoglio. Le soluzioni più ovvie, come i termosifoni o le stufe, sono sempre lì, ma ogni tanto si sente parlare di qualche trucco “fai-da-te” che promette miracoli. Perché non provare? A volte non servono chissà quali investimenti per migliorare l’efficienza del nostro impianto di riscaldamento. Basta un po’ di ingegno.
A parte le tecnologie moderne, come caldaie super efficienti o impianti a pavimento, esistono davvero tanti trucchetti che possiamo usare per ottimizzare il calore. Qualche accorgimento, che magari ci è stato tramandato da chi ci ha preceduti, può davvero fare la differenza. Non c’è bisogno di fare chissà cosa, basta essere un po’ creativi!
E poi c’è la questione della gestione del calore, che non è sempre così ovvia. Infatti, non sempre il riscaldamento alto equivale a una casa calda. Ci sono tanti fattori che entrano in gioco, come l’isolamento, l’umidità e, perché no, anche come distribuiamo il calore. Alcuni metodi semplici, che magari non avremmo mai preso in considerazione, possono veramente cambiare la situazione.
Un’altra cosa che non tutti sanno è che anche la qualità dell’aria gioca un ruolo importante. Non è solo questione di temperatura, ma anche di umidità. L’aria secca fa sentire il freddo in modo più intenso, mentre un po’ di umidità, pur senza esagerare, rende tutto più confortevole. Quindi, a volte non serve alzare la temperatura, ma solo trovare il giusto equilibrio.
Come funziona il trucco della bottiglia d’acqua
Uno dei trucchi più vecchi che circolano, e che torna sempre utile con i primi freddi, è quello di mettere una bottiglia d’acqua davanti al termosifone. L’idea è che l’acqua, grazie alla sua capacità di trattenere il calore, possa mantenerci la stanza più calda più a lungo. Insomma, non aumenta la temperatura, ma ti permette di spegnere prima il riscaldamento, perché l’acqua continua a cedere calore anche quando il termosifone è spento.
Il concetto non è affatto campato per aria. In effetti, fisicamente funziona. L’acqua ha una capacità di accumulare calore enorme, molto più dell’aria. Quando il termosifone emette calore, l’acqua nella bottiglia lo assorbe e lo trattiene. Poi, lentamente, lo rilascia nell’ambiente anche dopo che il riscaldamento è stato spento. Quindi, sì, è come se avessi una piccola “batteria termica” che ti fa guadagnare tempo.
Perché il trucco potrebbe funzionare a casa tua
Però, attenzione: affinché questo trucco funzioni davvero, non basta una bottiglia piccola. Serve una massa d’acqua abbastanza consistente. Se pensi che una bottiglia da mezzo litro possa fare il miracolo, forse è il caso di rivedere le aspettative! In una stanza media di circa 50 m3, ad esempio, per accumulare la stessa quantità di calore che ha l’aria, servirebbero almeno 15 litri d’acqua. Ecco perché, se vuoi che funzioni, dovresti usare bottiglie grandi e magari anche più di una.
Il trucco, poi, dipende anche dalle caratteristiche della tua casa. Se hai una stanza molto isolata o un sistema di riscaldamento che funziona bene, probabilmente vedrai dei miglioramenti. Ma non aspettarti un cambiamento radicale. L’unico modo per saperlo davvero è provare. Prova con bottiglie grandi, magari quelle di plastica, e guarda se riesci a tenere la stanza calda più a lungo senza avere il riscaldamento acceso tutto il tempo.