Bonus statali, scadenza imminente per i richiedenti: senza questo foglio va tutto a monte

Bonus di Stato, perché questo documento è così importante per chi rischia di perdere un incentivo? Ecco cosa devi sapere!

I bonus statali possono avere tra i requisiti dei limiti di reddito. Questi limiti si verificano con un documento che si aggiorna ogni anno, cioè scade ogni 31 dicembre e si può rinnovare nelle date sabilite.

Perché questo foglio è così importante e perché si usa proprio questo? Il documento richiesto va ben oltre la semplice dichiarazione dei redditi, perché deve tenere conto delle esigenze di tutta la famiglia e delle relative spese.

In più, ci sono degli elementi che possono influire sulle soglie di reddito. Chi ha scontato una casa di proprietà è più ricco rispetto a chi vive in affitto, oppure chi ha un’auto è più avvantaggiato rispetto a chi non ha il mezzo proprio.

Queste indicazioni consentono allo Stato di capire a chi dare la precedenza per i bonus quando i fondi sono limitati, oppure di scoprire chi ha davvero bisogno e chi, invece, potrebbe fare a meno dell’incentivo. Come funzionano i bonus e come avere questo documento?

Come funzionano i bonus

I bonus sono dei vantaggi economici che una famiglia riceve in base alla sua situazione economica. Il bonus si può riferire a una spesa specifica, come il bonus trasporti o benzina, oppure alle esigenze generali del nucleo familiare, come l’Assegno Unico.

Il bonus si ottiene sotto forma di contanti o accrediti sul conto corrente, come carta prepagata che si può usare per gli acquisti, come buono sconto o voucher, o ancora come detrazione in sede di dichiarazione dei redditi. Qual è il documento che serve per avere i bonus?

Come e quando aggiornare questo documento

Parliamo dell’ISEE, che si può chiedere sempre ma che scade per tutti il 31 dicembre. Per accedere al bonus serve l’ISEE aggiornato entro il 30 giugno dell’anno successivo alla scadenza. Il rinnovo dell’ISEE è indispensabile per continuare a fruire delle agevolazioni e prestazioni che ne richiedono la validità. L’aggiornamento richiede la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che può essere compilata presso un CAF, una sede INPS, gli sportelli comunali o direttamente online sul sito dell’INPS, in modalità precompilata o ordinaria.

Per il calcolo ISEE sono necessari documenti che attestano la situazione economica e patrimoniale della famiglia, tra cui i redditi e le giacenze di conti correnti riferiti al secondo anno precedente o, se più favorevole, all’ultimo anno. La notizia arriva da PMI.it.