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Tasse per la casa, il comune te l’assegna anche se è ancora in costruzione: pietà a zero per i cittadini

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Problemi con le tasse (Pexels Foto) - www.financecue.it

Tassa sulla casa, quando si paga? Ci sono situazioni dove il comune può chiederti la tassa anche se è in costruzione.

Le tasse sulla casa quando scattano? Ci sono delle situazioni dove le imposte sulla casa, dove è il comune a incassare, partono non appena la costruzione è registrata a nome di una persona al Catasto.

Anche se non abiti ancora in quell’appartamento, puoi rischiare di ricevere la tassa sulla casa? Purtroppo, in qualche caso può anche succedere. Da cosa dipende e perché ti ritrovi costretto a pagare?

Ecco cosa sapere quando hai o stai per avere una casa di proprietà e ti ritrovi costretto a pagare l’IMU dopo la lettera del comune, oppure entro la scadenza riportata sui documenti in arrivo. Come difenderti?

In questo articolo facciamo chiarezza su come funzionano le tasse sulla casa, perché possono sembrare odiose e quali rischi corri se decidi di non pagarle per tanto tempo, anche prima di mettere piede in casa.

Come funziona

Quando stai per costruire l’immobile, il comune deve essere informato dell’inizio della costruzione. Infatti, l’azienda che si occupa della realizzazione del progetto deve inviare la dichiarazione di inizio attività, la SCIA.

Quando si conclude questa pratica, l’immobile ottiene una classificazione preliminare al Catasto come categoria F/3, tecnicamente Unità in corso di costruzione. Da quel momento, il comune ha tutto il diritto di farti pagare le tasse sulla casa. Com’è possibile?

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Tasse (Pexels Foto) – www.financecue.it

La normativa

Per una normativa datata 1998, i fabbricati in corso di costruzione entrano nel Catasto con la categoria F/3. Questo permette al comune di tassare la zona dove si sta costruendo come se fosse una tassa sulla casa, perché è una tassa sull’area edificabile, che effettivamente esiste. Così paghi l’Imu, ma non è l’Imu definitiva che paghi quando la casa è completa.

Infatti, una volta che la costruzione è terminata, l’impresa dovrà informare il Catasto che la casa è finita e che ha determinate caratteristiche. Solo a quel punto, l’immobile cambia di categoria e il calcolo dell’Imu si fa sulla rendita catastale definitiva. Nel frattempo che la costruzione prosegue, però, il terreno dove si trova esiste già e il comune può tassarlo in base alla categoria catastale di riferimento. Se decidi di non pagare, sappi che l’Imu non pagata diventa subito una cartella all’Agenzia delle Entrare Riscossione e ti puoi ritrovare a pagare quell’importo con gli interessi di legge. La notizia arriva da La Legge Per Tutti.