Poste Italiane torna a bomba, il nuovo Buono Fruttifero sale addirittura al 5%: metti qui tutti i tuoi risparmi
E’ arrivata una buona notizia! Il nuovo Buono Fruttifero sale tantissimo, e se metti i tuoi risparmi sarà un affare.
I buoni fruttiferi postali (BFP) sono strumenti di risparmio emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano. Sono particolarmente apprezzati per la loro semplicità, sicurezza e convenienza, rendendoli un’opzione ideale per chi cerca un investimento a basso rischio.
Offrono diversi tipi di rendimento, che variano in base alla durata e al tipo di buono scelto. Ci sono opzioni che vanno dal breve al lungo termine, con interessi che maturano progressivamente, ideali per chi vuole risparmiare in modo graduale e senza sorprese.
I BFP sono esenti da spese di sottoscrizione, gestione e rimborso, e godono di una tassazione agevolata al 12,5%, più bassa rispetto alla maggior parte degli altri strumenti di investimento.
Un altro vantaggio è la possibilità di riscattarli in qualsiasi momento, senza rischiare di perdere il capitale iniziale. Questo li rende estremamente flessibili, adatti anche a chi potrebbe avere bisogno di liquidità inaspettata.
Un nuovo buono
Il Buono dedicato ai minori è uno strumento finanziario emesso da Cassa Depositi e Prestiti, distribuito da Poste Italiane e garantito dallo Stato italiano. Progettato per essere intestato esclusivamente a soggetti di età inferiore ai 18 anni, è pensato per incentivare il risparmio a favore di figli, nipoti o conoscenti minorenni. La tassazione applicata sugli interessi è al 12,5%, identica a quella dei titoli di Stato, rendendolo una soluzione sicura e conveniente.
Dal 26 novembre scorso, il tasso di interesse massimo è stato fissato al 5%, un aumento rispetto al precedente 4%, ma inferiore al 6% vigente fino a settembre 2023. Gli interessi maturano progressivamente e sono riconosciuti alla scadenza, ovvero al compimento del 18º anno di età del titolare. Il Buono prevede un rendimento crescente: fino al 16º anno di età gli interessi si mantengono su valori più bassi, per poi salire gradualmente fino al 5% negli ultimi due anni.
Il calcolo degli interessi
Gli interessi del Buono dedicato ai minori sono calcolati con il metodo composto, il che significa che gli interessi maturati generano a loro volta ulteriori interessi fino alla scadenza. Per esempio, un capitale iniziale di 1.000 euro investito per 18 anni maturerà, al netto della tassazione, interessi pari a 1.213,74 euro. Questo meccanismo rende il Buono un’opzione particolarmente vantaggiosa per investimenti di lungo termine, a differenza di strumenti come i BTp, dove gli interessi sono calcolati con il metodo semplice e distribuiti sotto forma di cedole semestrali.
Un’altra differenza rilevante riguarda la liquidità. I BTp possono essere venduti in qualsiasi momento sul mercato secondario, seppur al prezzo stabilito dalla domanda e dall’offerta. Al contrario, il Buono dedicato ai minori non è riscattabile prima della scadenza, se non con l’autorizzazione del Giudice tutelare. E per evitare problemi legati alla prescrizione (10 anni dalla scadenza), è consigliabile optare per l’acquisto in forma dematerializzata, che garantisce il rimborso automatico sul libretto intestato al minorenne.