Mutuo casa nuova, a fine anno arriva la svolta: chiedilo ora o mai più | Rischi di perdere un’occasione d’oro
Mutuo casa nuova, come funziona a partire dal 2025? Ecco quando conviene aprire un mutuo e perché dopo è troppo tardi!
Il mercato dei mutui ha avuto dei tassi di interesse molto interessanti nell’ultimo momento. Per molte persone il nuovo tasso di interesse consente di ottenere un mutuo con delle rate più leggere, anche con il tasso variabile.
Come funziona? Purtroppo sui mutui incidono due interessi differenti. In base al tipo di mutuo – se a tasso fisso, variabile o misto – i calcoli che la banca fa prima di indicarti quanto paghi di rate sono diversi.
Tutti gli indici fanno riferimento alla Banca Centrale Europea. Se questa alza i tassi di interesse, aumenta in automatico il costo dei mutui, altrimenti in caso contrario anche i costi per chi accende un mutuo scendono.
Se hai scelto il tasso variabile, secondo le stime potrai approfittare di un interesse più basso, ma fai attenzione. Imposta sempre un limite massimo per la rata per contratto per non ritrovarti in rosso. Come sono i nuovi indici?
I nuovi indici sui mutui
Le richieste di mutuo nei primi dieci mesi dell’anno sono cresciute del 14% rispetto al 2023, con un importo medio richiesto di 133.923 euro, in aumento del 5%. Anche il valore medio degli immobili oggetto di mutuo è cresciuto del 4%, raggiungendo 208.495 euro. Questa dinamica è alimentata dal calo progressivo dei tassi di interesse.
Il calo dei tassi di interesse, con l’Euribor sotto il 3% – usato per i mutui variabili e a tasso misto – e l’Euris – usato per il calcolo dei mutui a tasso fisso – al 2% per i mutui trentennali, sta spingendo molti a investire nel settore immobiliare. I mutui a tasso fisso si attestano intorno al 2,71%, mentre quelli variabili hanno un TAN medio del 3,68%.
Conviene comprare casa?
In questo periodo potrebbe essere conveniente comprare casa. Nel 2024, tre tagli ai tassi hanno portato il tasso sui depositi al 3,25% e quello di rifinanziamento al 3,40%, con l’obiettivo di ridurre ancora i tassi entro il 2025.
Il prolungamento del Fondo Prima Casa fino al 2027, introdotto dalla Legge di Bilancio, offre un’opportunità unica per giovani sotto i 36 anni e famiglie monogenitoriali con ISEE inferiore a 40.000 euro. Il fondo garantisce fino all’80% del mutuo, così si facilita l’accesso al credito per le famiglie che hanno difficoltà economiche e a cui serve casa. La notizia arriva da Proiezioni di Borsa, ma conviene sempre verificare di persona le clausole del singolo contratto di mutuo prima di firmare.