Prezzi fuori controllo, il 2025 è un salasso per le famiglie: centinaia di euro persi all’anno per colpa sua | Risparmi azzerati

Prezzi fuori controllo per le famiglie italiane: dall’affitto alla spesa nulla è più al sicuro. Ecco cosa sta succedendo.

Pagare l’affitto è una sfida per molte famiglie, soprattutto nelle grandi città, dove i canoni sono in continuo aumento. La mancanza di case a prezzi accessibili aggrava la situazione. Così l’affitto si mangia gran parte dello stipendio.

Anche chi ha due stipendi in casa ha poi difficoltà a rispondere agli aumenti generalizzati. Per chi fatica a pagare l’affitto, le soluzioni sono limitate. I sussidi pubblici non riescono a coprire l’aumento dei costi abitativi.

Cercare case più economiche significa allontanarsi dai centri urbani, con disagi lavorativi e familiari. La pressione finanziaria rende difficile trovare un equilibrio sostenibile anche per le altre spese, come gli alimenti e le bollette.

Qual è l’ennesima stangata che sta arrivando per gli italiani? Purtroppo, tutti sentiranno i rincari per colpa di un numero, ma chi vive in affitto o e divorziato rischia di sentirlo ancora di più. Come funziona e da cosa difenderti?

Qual è il problema

A gennaio 2025, la rivalutazione sarà dello 0,8%. Questa percentuale si applica su affitti e assegni di mantenimento, che verranno adeguati in base alla variazione dell’indice Foi del mese di riferimento. Per i canoni di locazione, conta la data di stipula del contratto; per gli assegni di mantenimento, la data della sentenza di separazione o divorzio.

Per ogni 1.000 euro di spesa, l’aumento annuale sarà di 96 euro, pari a circa 8 euro al mese. Per un canone di locazione di 750 euro, la crescita annua sarà di 72 euro, mentre per un assegno di mantenimento di 600 euro mensili, l’incremento sarà di 57,6 euro l’anno.

Come difenderti

Con il meccanismo di rivalutazione, l’aumento si applica ogni anno sulla cifra già rivalutata, non sull’importo iniziale. Questo porta a una crescita costante dei canoni di locazione, con le spese abitative sempre più gravose. Famiglie e individui con assegni di mantenimento o contratti di locazione rivalutabili devono far fronte a un peso economico che, anno dopo anno, diventa più difficile da sostenere.

L’unico modo per difendersi sarebbe organizzarsi al momento della stipula del contratto di affitto. Infatti, molti canoni prevedono la rivalutazione a fini Istat e l’adeguamento all’inflazione o alla rivalutazione. Leggere il contratto prima di firmare e stipulare una polizza per l’affitto, oppure – se ci si riesce – mettere del denaro in più da parte per affrontare anche questo aumento, sono alcune delle strade percorribili per difenderti.