Bollo auto, valanghe di rimborsi in arrivo: in cambio della domanda ottieni tutti i soldi | Non sborsi più un euro

Bollo auto, in alcune zone d’Italia stanno esplodendo i rimborsi. Cosa sta succedendo e quali sono le condizioni per averlo?

Le tasse sull’auto, come bollo, accise sui carburanti e assicurazione, portano via parecchi soldi a casa. Ogni anno, i costi fissi possono superare i 1000 euro, senza considerare la manutenzione e le riparazioni.

Il bollo auto e l’assicurazione obbligatoria RC Auto sono spese che non si possono evitare. L’importo varia in base al tipo di veicolo e alla classe di merito, ma può pesare per chi possiede auto più potenti o risiede in regioni con tariffe assicurative alte.

Alle tasse dirette si aggiungono costi indiretti come le accise sui carburanti, che rendono i rifornimenti sempre più costosi. La manutenzione ordinaria, come cambio gomme e revisione, e straordinaria, per guasti, sono altre spese da aggiungere.

Come stanno arrivando i rimborsi per il bollo auto? Ecco quali sono le Regioni dove è possibile ottenere il rimborso per il bollo e quali sono le modalità per ricevere questa piccola entrata per la tua famiglia! Scopri ora come fare!

Cos’è il bollo auto

Il bollo auto è una tassa obbligatoria che ogni proprietario di veicoli a motore, immatricolati in Italia, deve pagare ogni anno. È una tassa di possesso, non legata all’uso effettivo del veicolo, quindi deve essere pagata anche se l’auto rimane chiusa in garage.

L’importo del bollo dipende dalla potenza del motore (espressa in kilowatt) e dalla classe ambientale del veicolo, come indicato sul libretto di circolazione. I pagamenti vanno effettuati alla regione di residenza del proprietario, che gestisce le scadenze e i controlli. Il mancato pagamento può comportare multe, interessi di mora e, nei casi estremi, il fermo amministrativo del veicolo.

Dove e come avere il rimborso

In alcune regioni italiane, come Piemonte, Lombardia, Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano, è possibile ottenere il rimborso parziale del bollo auto per rottamazione del veicolo. Questo beneficio si applica quando il bollo è stato pagato per un intero periodo tributario, ma la demolizione del veicolo avviene prima della scadenza della tassa. L’importo rimborsabile viene calcolato in base ai mesi interi non goduti, a partire dal mese successivo alla rottamazione.

In Piemonte, è possibile scegliere per un rimborso o una compensazione su una nuova targa, mentre in Veneto si può scegliere tra rimborso o utilizzo della somma per la tassa di un altro veicolo. In Lombardia e nelle province autonome di Trento e Bolzano, il rimborso è riconosciuto solo per importi superiori a 30 euro e se i mesi non goduti sono almeno quattro. Fuori da queste regioni, il rimborso è concesso solo per demolizioni prima dell’inizio del periodo tributario. La notizia arriva da Sicurauto.