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Bonus disoccupati, guadagna migliaia di euro anche senza lavorare: lo Stato ha fatto il pieno di regali per il 2025

Illustrazione di una persona disperata (Pexels)

Illustrazione di una persona disperata (Pexels FOTO) - www.financecue.it

Puoi guadagnare migliaia di euro senza lavorare, soprattutto se sei disoccupato. Lo Stato potrebbe darti una mano.

La disoccupazione è una condizione in cui individui in età lavorativa e alla ricerca di un impiego non riescono a trovarlo. È un indicatore cruciale della salute economica di una nazione e può essere classificata in diverse forme.

Le cause della disoccupazione sono molteplici e includono crisi economiche, innovazioni tecnologiche che sostituiscono manodopera umana, e squilibri tra le competenze richieste dal mercato e quelle possedute dai lavoratori. 

Gli effetti della disoccupazione sono sia economici che sociali. A livello individuale, può causare difficoltà finanziarie, perdita di autostima e problemi psicologici.

Per combattere la disoccupazione, i governi implementano misure come incentivi all’assunzione, programmi di formazione e riqualificazione professionale, oltre a sussidi economici per sostenere i disoccupati.

Le misure di sostegno

Nel 2025, i disoccupati possono beneficiare di una serie di misure economiche mirate a garantire un sostegno temporaneo e a facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro. Le principali indennità includono la NASpI per i lavoratori subordinati, che copre il 75% dello stipendio medio fino a un massimo di 1.550,42 euro, e la Dis-Coll, dedicata ai collaboratori coordinati e continuativi. Queste indennità forniscono un supporto economico immediato in caso di perdita involontaria del lavoro e sono erogate in base ai contributi versati e alla categoria lavorativa.

Accanto a queste misure, esistono indennità specifiche come quella destinata ai lavoratori agricoli e il sostegno al reddito per i lavoratori in somministrazione. La disoccupazione agricola prevede una copertura fino a 40% della retribuzione annua con determinati requisiti contributivi. Il sostegno al reddito SAR, invece, garantisce fino a 1.000 euro per chi ha accumulato almeno 110 giorni di lavoro in somministrazione. Queste misure sono fondamentali per offrire una rete di sicurezza a categorie professionali che spesso operano con contratti non stabili.

Una persona dopo aver perso il lavoro (Pixabay)
Una persona dopo aver perso il lavoro (Pixabay FOTO) – www.financecue.it

Alcuni bonus specifici

Oltre alle indennità, le politiche attive per i disoccupati rappresentano un pilastro cruciale per il reimpiego. L’Assegno di Inclusione fornisce supporto alle famiglie con disabili, minori o persone svantaggiate, mentre il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) offre 350 euro mensili ai disoccupati con ISEE inferiore a 6.000 euro, coinvolgendoli in percorsi di formazione e orientamento. Questi strumenti puntano a migliorare le competenze dei lavoratori, aumentando le possibilità di reinserimento professionale.

Ci sono bonus specifici che continuano a tutelare i lavoratori anche durante la disoccupazione. Tra questi figurano l’indennità di malattia per lavoratori recentemente licenziati, il congedo matrimoniale per chi ha lavorato nei 90 giorni precedenti al matrimonio, e il congedo di maternità per le ex lavoratrici con requisiti contributivi minimi. In assenza di copertura contributiva, le madri possono richiedere il bonus maternità comunale fino a 2.020,85 euro. Questi interventi garantiscono una protezione essenziale per i disoccupati in momenti chiave della vita personale.