Conto corrente, questa è l’unica cifra che devi depositare: i controlli del Fisco sono dietro l’angolo
Hai un conto corrente, ma non sai quanti soldi metterci per evitare di averne troppi o troppo pochi? Ecco la soluzione per te!
Il conto corrente si usa per gestire la liquidità necessaria alle spese quotidiane e ai pagamenti ricorrenti, come bollette e mutuo. Come fare per gestire queste spese senza sbagliare? Ecco alcuni consigli per te!
Utilizza strumenti digitali come bonifici e domiciliazioni per semplificare i pagamenti. Imposta trasferimenti automatici verso conti di risparmio o investimenti, così rispetti le regole come il 50-30-20: 50% per spese essenziali, 30% per spese discrezionali e 20% per risparmi o investimenti a lungo termine.
Monitora il saldo e le transazioni con l’app della banca per individuare anomalie o movimenti non autorizzati. Proteggi il conto con password sicure e attiva notifiche di transazione. Evita di condividere informazioni sensibili e verifica che i tuoi dati sono al sicuro da potenziali frodi.
Investi il denaro in eccesso in strumenti finanziari a basso rischio come Buoni Fruttiferi Postali, fondi di investimento o piani di accumulo. Utilizza il conto corrente come strumento di transito. Come scegliere la cifra giusta?
Come muoversi
Le famiglie italiane continuano a preferire il conto corrente come strategia di gestione dei risparmi. Questa scelta nasce dalla percezione di protezione contro il carovita, l’inflazione e i crescenti costi energetici. Secondo i dati della Banca d’Italia, nel 2022 i depositi ammontavano a oltre 1.262 miliardi di euro, ma con una distribuzione diseguale.
Il 77,1% dei conti contiene meno di 12.500 euro, mentre solo lo 0,2% supera il mezzo milione. Tuttavia, lasciare troppa liquidità in banca può esporre i risparmi a rischi come i costi di gestione, l’inflazione e la tassazione. Come gestire i tuoi soldi? Ecco una via di mezzo utile per te!
Cosa fare
Avere troppi soldi nel conto corrente può sembrare una soluzione sicura, ma comporta diversi rischi. In caso di problemi della banca, i fondi superiori alla soglia di garanzia prevista dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (100.000 euro per conto) non sono protetti. L’Agenzia delle Entrate potrebbe controllare movimentazioni o somme considerate anomale e verificare con un accettamento. Infine, i soldi fermi sul conto perdono valore a causa dell’inflazione: il potere d’acquisto diminuisce nel tempo.
Bollette, rate di mutuo o emergenze mediche richiedono liquidità immediata, e un conto con saldo insufficiente potrebbe causare ritardi nei pagamenti, con conseguenze come sanzioni, interessi di mora o la sospensione di servizi. Un saldo troppo basso limita la flessibilità finanziaria. Analizza le tue uscite e organizzati di conseguenza, mettendo sul conto solo poco di più rispetto a quello che devi spendere per non andare in rosso. La notizia arriva da crowdfundme.it.