Assegno di supporto, 1300 euro alle famiglie da gennaio: se soddisfi queste condizioni l’INPS ti premia col bonifico
Arriva l’assegno di supporto, con ben 1300 euro alle famiglie da gennaio. Se soddisfi questi parametri l’INPS ti premia: quali sono.
Nel 2025, l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro subiranno modifiche significative che comporteranno un aumento dei fondi destinati a questi sussidi. La novità, emersa da un maxi-emendamento alla Manovra di Bilancio, porta con sé importanti aggiornamenti in termini di importi e requisiti. Questi cambiamenti si applicano principalmente alle persone in cerca di lavoro o che vivono in condizioni di difficoltà economica, con l’obiettivo di offrire un maggiore sostegno a chi ne ha più bisogno.
L’Assegno di Inclusione, introdotto come sostituto del Reddito di Cittadinanza, è una misura che sostiene le famiglie con difficoltà economiche. Nel 2025, questo sussidio vedrà un aumento considerevole. Le famiglie con almeno un componente sotto i 18 anni o sopra i 60 anni, o in condizioni di invalidità, avranno diritto a un importo maggiore rispetto al passato. L’integrazione al reddito per una persona singola passerà da 500 a 541,67 euro mensili, mentre la componente per l’affitto salirà da 280 a 303,33 euro al mese.
Oltre all’aumento degli importi, il limite ISEE necessario per accedere all’Assegno di Inclusione subirà una revisione. Nel 2025, la soglia ISEE salirà a 10.146 euro, mentre la soglia di reddito familiare per un singolo sarà innalzata a 6.500 euro, rispetto ai 6.000 euro attuali. Questo cambiamento permetterà a un numero maggiore di famiglie di beneficiare di questa misura di sostegno. Inoltre, per i beneficiari over 67 che in passato ricevevano la Pensione di Cittadinanza, ci sarà un ulteriore aumento. La componente di integrazione al reddito, che oggi ammonta a 630 euro, salirà a 682,50 euro al mese. Anche la quota per l’affitto sarà incrementata da 150 a 162,50 euro, mantenendo un massimo di 845 euro mensili per i singoli beneficiari con casa in locazione.
Anche il Supporto Formazione e Lavoro, destinato a chi ha tra i 18 e i 60 anni e non ha problemi di disabilità, vedrà un incremento. Attualmente, questo sussidio è di 350 euro al mese, ma nel 2025 salirà a 500 euro mensili. Inoltre, la durata del beneficio potrà essere estesa per un ulteriore anno, se il beneficiario continua a intraprendere attività lavorative che favoriscono il suo reinserimento nel mondo del lavoro.
Assegno di Inclusione, cosa bisogna sapere: l’ultimo sussidio
Il Supporto Formazione e Lavoro è una misura che supporta chi non rientra nell’Assegno di Inclusione ma ha bisogno di un aiuto per tornare a lavorare. La novità del 2025 consiste nell’aumento dell’importo mensile e nella possibilità di estendere il periodo di beneficio.
Ciò permetterà ai beneficiari di avere un supporto maggiore durante il loro percorso di reinserimento lavorativo.
In generale, i cambiamenti previsti per il 2025 mirano a rendere questi sussidi ancora più accessibili e a fornire un sostegno economico adeguato per le famiglie in difficoltà. L’aumento delle risorse destinate a questi strumenti è un passo positivo verso il miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie più vulnerabili.
Assegno di supporto, tutte le modifiche: cosa cambia per gli italiani
Queste modifiche, tuttavia, non riguardano solo gli importi, ma anche le modalità di accesso e i criteri necessari per beneficiare dei sussidi. Con la riforma, sarà possibile aiutare un numero maggiore di persone, estendendo la portata delle misure e migliorando l’efficacia del supporto fornito.
ùNel complesso, il 2025 porterà una ventata di novità per l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro. Con aumenti significativi degli importi e una maggiore accessibilità, questi sussidi diventeranno ancora più utili per le famiglie italiane che affrontano difficoltà economiche.