Caro luce e gas, se vuoi risparmiare controlla bene questi numeri sulla bolletta: vanno cambiati assolutamente
I costi delle tue bollette stanno aumentando? Se vuoi puoi risparmiare tantissimo, ma devi controllare solo alcuni numeri.
Con l’aumento dei costi dell’energia, il risparmio sulle bollette è diventato un obiettivo cruciale per le famiglie. Adottare comportamenti virtuosi e sfruttare tecnologie efficienti può ridurre significativamente i consumi.
Ad esempio, l’utilizzo di elettrodomestici di classe energetica superiore e la scelta di lampadine a LED contribuiscono a diminuire i costi dell’energia elettrica.
L’installazione di impianti fotovoltaici o solari termici rappresenta un investimento iniziale che si traduce in un risparmio a lungo termine. Questi sistemi non solo riducono la dipendenza dai fornitori energetici, ma consentono di accedere a incentivi fiscali e detrazioni, come l’Ecobonus, che rendono l’operazione più conveniente.
Un’altra strategia efficace è la gestione consapevole dei consumi. Ad esempio, programmare l’utilizzo degli elettrodomestici nelle fasce orarie a tariffa ridotta e limitare lo stand-by degli apparecchi può abbassare le spese in bolletta.
Conoscere la struttura di una bolletta
La bolletta della luce è il risultato di tre principali componenti: servizi di vendita, servizi di rete e imposte. I servizi di vendita rappresentano la voce di costo principale, incidendo per il 56,8% sul totale per una famiglia tipo. Questa componente include il prezzo dell’energia, il dispacciamento (mantenimento dell’equilibrio tra domanda e offerta) e la commercializzazione (gestione dei servizi amministrativi). Essendo una parte variabile, i costi dei servizi di vendita possono essere ridotti scegliendo offerte vantaggiose nel mercato libero.
I servizi di rete, invece, includono il trasporto e la distribuzione dell’energia fino al contatore e rappresentano il 13,4% della bolletta. Sono costi fissi regolati dall’Autorità e comprendono anche oneri generali di sistema, come incentivi alle rinnovabili e promozione dell’efficienza energetica. Questa parte della bolletta, che pesa per il 16,5%, finanzia iniziative come la messa in sicurezza del nucleare e i sussidi alle Ferrovie dello Stato.
Strategie per risparmiare
Le imposte costituiscono il 13,3% della bolletta e includono accisa e IVA. Le famiglie godono di esenzioni sull’accisa per i primi 150 kWh mensili per la prima casa, mentre l’IVA è fissata al 10%. È inoltre disponibile il bonus elettrico, un’agevolazione riservata a famiglie in difficoltà economica o con membri che dipendono da apparecchi elettromedicali, che garantisce un taglio diretto sull’importo della bolletta.
Per ridurre i costi, è fondamentale confrontare le tariffe del mercato libero e scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze. Offerte come l’addebito bancario e la bolletta elettronica riducono le spese amministrative. Analizzare le bollette attuali con un esperto può fornire indicazioni su quanto e dove è possibile risparmiare. Investire tempo nella ricerca delle migliori offerte consente di ottenere un beneficio economico significativo nel lungo periodo.