Caro bollette, se i tuoi risparmi sono a rischio stacca queste spine: ti fanno spendere una fortuna
Elettrodomestici, quali sono i succhiatori di energia (Shutterstock Foto) - www.financecue.it
Viviamo in un mondo dove ogni cosa è a portata di clic o di interruttore. Ma dietro quel clic c’è il portafoglio.
Sì, ogni volta che usiamo un apparecchio, stiamo facendo un “piccolo” investimento… che può trasformarsi in una sorpresa poco piacevole alla fine del mese.
E come se non bastasse, una bolletta particolarmente salata ci fa sentire come se fossimo alle prese con un vero e proprio mistero. “Com’è successo?” ci chiediamo, mentre scrutiamo ogni voce della fattura. Non c’è bisogno di farsi prendere dal panico, però! La verità è che, con qualche accorgimento, possiamo tenere sotto controllo i nostri consumi senza sacrificare il comfort.
Non serve essere degli esperti di energia per fare la differenza. A volte basta un po’ di buon senso e qualche piccola abitudine da cambiare per iniziare a vedere risultati tangibili. Infatti, quando si parla di risparmio energetico, i piccoli gesti sono quelli che contano davvero. Dalla scelta degli elettrodomestici giusti alla gestione intelligente dei dispositivi che usiamo ogni giorno, la chiave del risparmio è proprio nelle nostre mani.
Alcuni elettrodomestici sembrano innocenti, ma in realtà sono delle vere e proprie “aspirapolveri energetiche” che divorano energia senza pietà. Se solo sapessimo dove guardare, potremmo fare dei cambiamenti che alleggeriscono notevolmente la nostra bolletta.
Gli elettrodomestici che “mangiano” più energia: cosa devi sapere
Partiamo dal protagonista assoluto della stagione calda: il condizionatore. Siamo tutti d’accordo che ci salva la vita quando il caldo diventa insopportabile, ma attenzione! Il consumo di un condizionatore può arrivare a 430 kWh all’anno, a seconda del modello e della classe energetica. Insomma, se lo lasciamo acceso tutto il giorno, rischiamo di far lievitare la bolletta come un soufflé. Il trucco è usarlo con moderazione e scegliere modelli più efficienti: il comfort non deve costare una fortuna!
Un altro “fregatore di energia” è il nostro vecchio amico frigorifero. Lo accendiamo e dimentichiamo che lui rimane sempre lì, 24 ore su 24, a consumare energia. Se pensiamo che un frigo di classe G può arrivare a 700 kWh l’anno, è chiaro che qualcosa va cambiato. Non basta solo chiuderlo bene, dobbiamo anche scegliere un modello che ci faccia risparmiare senza rinunciare alla qualità. Un frigo di classe A, per esempio, è decisamente più amico del portafoglio.
Piccole azioni, grande risparmio: ecco come fare
Ora che sappiamo chi sono i “mostri” dell’energia, possiamo mettere in pratica alcuni trucchi per risparmiare davvero. Primo consiglio: scegli elettrodomestici con una buona classe energetica. Più alto è il numero, più basso sarà il consumo. E quando hai la possibilità, sfrutta sempre le funzioni Eco della lavatrice o della lavastoviglie. Non solo risparmiano energia, ma anche tempo, e la tua bolletta ti ringrazierà.
E non dimenticare una delle regole d’oro: spegnere gli apparecchi quando non li usi. Non lasciare mai dispositivi in standby, perché, sebbene non lo vediamo, continuano a succhiare energia come se fosse la cosa più naturale del mondo. E per un ulteriore passo verso la sostenibilità, scegli una fornitura di energia che venga da fonti rinnovabili: risparmio e ambiente ti ringrazieranno. Se ci pensi, ogni piccolo gesto può avere un grande impatto. Non è necessario fare cambiamenti drastici nella tua vita quotidiana. Con un po’ di attenzione e qualche piccolo aggiustamento, puoi risparmiare sulla bolletta senza rinunciare ai comfort della vita moderna. Un po’ di impegno, e la tua bolletta ti sorriderà di nuovo!