Caro bollette, i disabili sono i più penalizzati: a gennaio l’aumento è un salasso per le famiglie

A gennaio il caro bollette colpisce duro: le famiglie con disabili sono le più penalizzate, con aumenti che diventano un vero salasso.

Le bollette dell’elettricità per i clienti vulnerabili stanno per subire un pesante rincaro: +18,2% nel primo trimestre del 2025. È quanto ha comunicato Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), sottolineando che questo aumento riguarderà circa 3,4 milioni di utenti che attualmente rientrano nel servizio di Maggior Tutela.

Ma perché questo aumento? Secondo Arera, il rincaro è dovuto a una serie di fattori. Da un lato, ci sono le tensioni geopolitiche che continuano a destabilizzare i mercati globali dell’energia. Dall’altro, il rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso, strettamente legato all’aumento delle quotazioni del gas naturale, un fenomeno che si verifica ogni anno con l’avvicinarsi della stagione fredda.

Arera ha analizzato nel dettaglio le voci che contribuiscono a questo aumento. La fetta più consistente del rincaro, pari al +16%, è attribuibile ai costi di acquisto dell’energia elettrica e alle perequazioni. A questi si sommano i costi di dispacciamento – cioè la gestione del flusso energetico – che pesano per un ulteriore +2,4%. Ci sono però anche voci che vanno in controtendenza:

• Gli oneri generali di sistema (spese non legate direttamente alla fornitura) sono scesi del 2,7%.
• La spesa per il trasporto e la gestione del contatore, invece, è aumentata di un modesto 2,5%.

Nonostante questi piccoli aggiustamenti, il saldo complessivo resta negativo per i clienti vulnerabili, che si troveranno a fronteggiare un aumento significativo delle bollette.

Chi rientra tra i clienti vulnerabili

Dal 1° luglio 2024, il servizio di Maggior Tutela è riservato esclusivamente ai clienti vulnerabili, ossia a quelle persone che si trovano in particolari condizioni di fragilità economica o sanitaria. Ma chi rientra esattamente in questa categoria?
Ecco i principali criteri:

• Over 75: persone con più di 75 anni.
• Bonus sociale: chi beneficia del bonus per disagio economico.
• Disabili gravi: soggetti riconosciuti ai sensi della Legge 104/92.
• Emergenze abitative: residenti in moduli abitativi di emergenza o su isole minori non collegate alla rete nazionale.
• Salva-vita: utilizzatori di apparecchiature elettromedicali indispensabili per la sopravvivenza.

Se fai parte di queste categorie, hai diritto non solo al servizio di Maggior Tutela, ma anche alla possibilità di passarvi dal mercato libero, garantendoti tariffe più trasparenti e regolamentate.

Quanto costerà nel 2025

Nonostante il rincaro trimestrale, Arera ha fatto sapere che la spesa annuale stimata per un cliente tipo in regime di Maggior Tutela sarà di 523 euro per il periodo dal 1 aprile 2024 al 31 marzo 2025. Questa cifra è in realtà inferiore del 2,1% rispetto ai 534 euro dello stesso periodo dell’anno precedente.

L’incremento del primo trimestre 2025 dipende da una combinazione di fattori globali ed economici. Le tensioni geopolitiche in alcune aree strategiche stanno mantenendo alta l’instabilità dei mercati, influenzando il costo del gas naturale, che resta una delle principali fonti per la produzione di energia elettrica. Un altro elemento cruciale è il rialzo stagionale dei prezzi, tipico dei mesi invernali. La maggiore domanda di energia, sia per il riscaldamento domestico sia per le attività produttive, spinge in alto i costi all’ingrosso. Per fare un esempio, a novembre 2024 il prezzo del gas per i clienti vulnerabili è salito del 4,6% rispetto a ottobre, raggiungendo 122,15 centesimi di euro per metro cubo.