Carte di credito, ti tolgono i soldi e nemmeno te ne accorgi | Ecco come fanno: è legalissimo

Carte di credito, a cosa fare attenzione per evitare che ti tolgono soldi senza il tuo permesso? Ecco cosa sta succedendo.

L’uso della carta di credito è un aiuto per tante persone che non vogliono avere contanti in casa, oppure cercano un modo per avere maggiore controllo sulle spese. Guardare i costi che non sono evidenti è un’idea.

Purtroppo, però, l’utilizzo di questo strumento ha i suoi contro. Per esempio, è importante ricordare i codici di accesso, cambiarli ogni tanto e fare in modo che nessuno li viene a sapere. a rischio c’è il tuo bilancio familiare.

La sicurezza è importante, perché chiunque ha accesso alle credenziali può rubarti soldi senza che nemmeno te ne accorgi. In più, ci possono essere dei costi nascosti a cui non fai caso che possono rovinarti la giornata.

Quali sono questi prezzi ai quali non avevi pensato quando avevi fatto la carta e cosa fare per cercare di riparare al danno? Ecco tutto quello che devi sapere per trovare una soluzione che fa al caso tuo!

Carte di credito, come funzionano

Le carte di credito sono una soluzione semplice ed economica per collegare il tuo conto corrente in banca ai punti POS dove effettui i pagamenti (negozi, uffici postali, ecc.). Le carte possono essere di tipi diversi, ma le principali sono revolving, prepagate o di collegamento. Le carte prepagate sono le uniche non collegate a un conto corrente, perché spendi l’importo che hai ricaricato in precedenza sulla carta.

Le revolving, invece, ti permettono di pagare anche quando non hai fondi disponibili sul conto – in questo caso apri in automatico un prestito da restituire – oppure di pagare con quanto hai nel conto. Infine, la carta di collegamento ti fa pagare con quanto hai sul conto. Ecco a cosa devi fare attenzione per evitare che l’uso della carta ti toglie soldi senza il tuo permesso!

Cosa sta succedendo

La notizia arriva da SkyTg24. L’emissione e l’uso della carta può prevedere delle commissioni, cioè i costi per aver usato i servizi della carta. Se in passato si pagava una commissione sull’operazione effettuata – scelta ancora disponibile in alcune banche – molti istituti di credito preferiscono far pagare un canone annuo che prevede un certo numero di operazioni gratuite.

Stando a una recente ricerca condotta da Sostariffe, questi canoni sono aumentati fino al 58% dal 2023. Per le carte di debito l’aumento è del 26%, mentre per le carte prepagate si parla dell’8,7% in media, con un aumento del 12,5% per quelle che hanno anche l’IBAN collegato. Infine, per avere una carta revolving ci si ritrova a pagare più di 35 euro tra costo di emissione e canone annuo. I pagamenti in formato digitale sono il 48% del totale, contro il 52% del contante.