Conto corrente, nuova tassa per chi supera questa cifra | Ritira subito i soldi: scatta la tolleranza zero

Conto corrente, cosa fare per evitare le tasse legate a una certa cifra sul conto? Ecco cosa fare per evitare di pagare di più.

Avere molti soldi sul conto corrente potrebbe farli perdere valore nel tempo a causa dell’inflazione. L’inflazione erode il potere d’acquisto della moneta, così i tuoi soldi oggi potrebbero valere meno in futuro.

I tassi d’interesse sui conti correnti sono molto bassi o addirittura nulli. Ciò significa che i tuoi soldi non genereranno quasi alcun rendimento, così perdi un’opportunità per farli fruttare.

Anche se le banche sono istituti solidi, esistono sempre dei rischi operativi. Errori umani, attacchi informatici o problemi tecnici potrebbero portare a perdite finanziarie o disagi. Per questo ci sono degli strumenti di sicurezza, come vedremo tra poco.

In alcuni casi, avere un saldo alto sul conto corrente potrebbe comportare l’applicazione di imposte o commissioni. In caso di eredità o donazioni, potrebbero esserci delle implicazioni fiscali da considerare. Come salvare i tuoi soldi?

Come funziona il conto

Un conto corrente è un contratto tra una banca e un cliente che permette di depositare, prelevare e gestire il denaro. È come un cassetto virtuale dove si conservano i risparmi. La banca, da parte sua, offre diversi servizi legati al conto corrente, come l’accredito dello stipendio, i pagamenti tramite bonifico o carta di debito, la domiciliazione delle utenze e molto altro.

Quando si apre un conto corrente, la banca fornisce al cliente un codice IBAN (International Bank Account Number), un codice univoco che identifica il conto a livello internazionale. Con questo codice è possibile effettuare e ricevere bonifici da e verso altri conti correnti. La banca rilascia una carta di debito o di credito collegata al conto, che permette di prelevare contante dagli sportelli ATM e di effettuare pagamenti nei negozi. È importante tenere traccia delle operazioni effettuate sul conto corrente con l’estratto conto.

La cifra che può darti problemi

Avere un conto corrente con un saldo superiore a 5.000 euro comporta dei costi in più. Il più noto è l’imposta di bollo, una tassa statale pari a 34,20 euro annui che grava sui conti con giacenze superiori a questa soglia. Oltre all’imposta di bollo, le banche possono applicare commissioni, giustificandole con i costi di gestione legati a saldi elevati. È importante ricordare che questi costi possono incidere sul rendimento.

Ricorda che il denaro fermo non genera interessi, quindi è importante valutare altre opzioni di investimento, come i conti deposito o i fondi comuni d’investimento. Nonostante ciò, è importante sottolineare che i depositi bancari fino a 100.000 euro sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.