ISEE, dopo questa data non prendi più un euro | Compila in fretta il modulo: rischi di perdere tutto

ISEE, non averlo a disposizione può costarti molto caro. Cosa sta succedendo e chi rischia di più? Scoprilo ora!

Richiedere l’ISEE non è affatto semplice. Infatti, con le nuove normative, l’ISEE scade per tutti il 31 dicembre, anche per chi decide di rifarlo il 30 giugno per altri motivi, come a esempio dimostrare di aver diritto ad alcuni incentivi.

Come fare per ottenere questo documento? Gli interessati devono rivolgersi a un CAF, un Patronato o un professionista abilitato per averlo. Oltre a questo, è importante avere a disposizione anche tutti i documenti relativi al nucleo familiare.

Infatti, è importante avere i documenti di riconoscimento – carta di identità e codice fiscale – e i documenti relativi alle entrate e alle proprietà della famiglia. L’ISEE si basa anche su auto, case o qualsiasi altro bene che genera reddito.

Alla fine si ottiene un numero, che consente di stabilire se si ha diritto ad avere l’incentivo o meno. Infatti, la norma inserisce la soglia da non superare per accedere all’aiuto economico. Quali sono le persone che devono affrettarsi con l’ISEE per non perdere l’incentivo o per non ritrovarsi con soldi in meno rispetto a quanto hanno diritto? Scoprilo ora!

A cosa serve l’ISEE

L’indicazione della situazione economica equivalente o ISEE è un documento importante per chi eroga il bonus per capire se chi richiede ha davvero diritto ad avere dei soldi o degli incentivi fiscali. Oltre a questo, consente di tenere traccia dei cambiamenti all’interno del nucleo familiare.

L’ISEE ha anche importanza per gli stessi appartenenti del nucleo familiare, perché consente di capire subito quanto si guadagna in una famiglia all’anno e questo consente di gestire le spese. Qual è la scadenza da rispettare assolutamente sull’ISEE?

La data è già passata

Per chi ha l’Assegno Unico o una serie di incentivi legati all’ISEE, come il bonus nelle bollette energetiche, deve fare molta attenzione alla data di scadenza dell’ISEE. Infatti, il documento è scaduto lo scorso 31 dicembre e le famiglie hanno tempo di aggiornare fino al 28 febbraio 2025 per avere diritto all’incentivo.

Se non c’è l’ISEE aggiornato entro questa data, le mensilità successive saranno calcolate sul vecchio ISEE, con la possibilità di avere anche di meno in base alla situazione riportata dall’ISEE precedente fino al 30 giugno. Se non aggiorni entro il 30 giugno, rischi di avere solo l’Assegno Unico di base fino alla fine del 2025. La notizia arriva da SkyTG24.