INPS, spunta un accredito inaspettato | Il 15 gennaio controlla il conto corrente
Spunta un accredito inaspettato da parte dell’INPS. Il 15 gennaio dovrai controllare il tuo conto corrente: fai molta attenzione.
L’inizio del nuovo anno porta con sé una serie di aggiornamenti per quanto riguarda i pagamenti INPS. A partire da gennaio 2025, diverse misure economiche e indennità vedranno l’accredito degli importi previsti per i beneficiari. Questo mese, oltre alle consuete erogazioni, ci sono alcune novità da tenere in considerazione, come la revisione di alcune soglie ISEE e l’adeguamento delle pensioni all’inflazione. Ecco tutte le date da ricordare.
L’Assegno Unico Figli, misura che supporta le famiglie con figli fino a 21 anni, continua ad essere un’importante risorsa per molte famiglie italiane. Per il 2025 sono previsti alcuni cambiamenti significativi, come l’esclusione dell’importo dal calcolo dell’ISEE per chi beneficia del bonus asilo nido e una semplificazione nelle procedure online. Se hai già richiesto l’Assegno, i pagamenti di gennaio avverranno tra il 15 e il 17 del mese, mentre chi ha presentato la domanda più recentemente dovrà attendere l’accredito a fine mese.
Il 2025 vede l’introduzione dell’Assegno di Inclusione, destinato a sostituire il Reddito di Cittadinanza. Questa misura è rivolta alle famiglie in difficoltà economica, con una modifica nelle soglie ISEE: il limite di reddito è stato aumentato a 10.140€, rispetto ai 9.360€ dell’anno precedente. I pagamenti sono previsti per la fine di gennaio, intorno al 27, e vengono accreditati sulla Carta di Inclusione. È importante che le famiglie abbiano aggiornato l’ISEE per assicurarsi che l’importo dell’assegno sia adeguato.
Il Supporto Formazione e Lavoro (SFL) è un’altra misura sostitutiva del Reddito di Cittadinanza, rivolta agli occupabili tra i 18 e i 59 anni. L’indennizzo erogato dall’INPS per il 2025 è stato aumentato a 500€ al mese, rispetto ai 350€ precedenti. I pagamenti per gennaio partiranno il 15 per chi ha presentato la domanda entro metà dicembre 2024, mentre chi farà richiesta tra il 1° e il 15 gennaio vedrà l’accredito a partire dal 27 gennaio.
Nuovo accredito INPS, ricarica Carta Acquisiti: un supporto per le famiglie
Il pagamento della Carta Acquisti è previsto per gennaio, ma potrebbe essere posticipato a febbraio a causa della necessità di presentare l’ISEE. La ricarica bimestrale, che arriva generalmente a gennaio e luglio, è destinata a famiglie con bambini fino a 3 anni o adulti con più di 65 anni e un ISEE inferiore a 7.001,37€. L’importo fisso è di 80€, con 40€ accreditati ogni mese. Se la ricarica non è ancora disponibile, è consigliato contattare l’INPS per verificare eventuali blocchi.
Per i beneficiari della NASpI, l’indennità di disoccupazione per chi ha perso il lavoro, i pagamenti di gennaio avverranno a partire dalla metà del mese. È importante sottolineare che la data precisa può variare in base al momento in cui è stata presentata la domanda. I beneficiari possono consultare il loro Fascicolo Previdenziale sul portale INPS per ottenere informazioni più dettagliate sui pagamenti.
Cassa Integrazione, verifiche sui pagamenti: cosa succede
Anche i percettori di Cassa Integrazione, sia quella ordinaria che in deroga, dovranno tenere sotto controllo i pagamenti. L’accredito potrebbe variare in base all’azienda e al momento in cui la domanda è stata presentata. Per ottenere la data esatta, è possibile consultare il Fascicolo Previdenziale o verificare il proprio conto corrente. Se non è visibile alcun pagamento, è consigliato contattare il datore di lavoro o effettuare una verifica sul portale INPS.
Per quanto riguarda le pensioni, il mese di gennaio 2025 prevede alcune novità, a partire da un piccolo aumento delle pensioni, pari allo 0,8%, per adeguarsi all’inflazione. Le date di pagamento presso gli sportelli sono organizzate in ordine alfabetico. A partire dal 3 gennaio, i beneficiari potranno ritirare la pensione in base alla lettera iniziale del cognome. Inoltre, le pensioni saranno disponibili anche per chi ritira i contanti presso gli sportelli ATM di Poste Italiane.