Contanti, il Governo fissa il limite massimo | Scatta il controllo dei portafogli
Contanti, il Governo stabilisce un nuovo limite massimo: superata questa soglia, scatteranno controlli stringenti.
Ti ricordi quando tutto si pagava con i contanti? Monete che tintinnavano in tasca, banconote che sembravano sempre troppo poche, e quel gesto automatico di contare i soldi prima di pagare. Oggi però, sembra quasi che i contanti stiano diventando una specie in via d’estinzione. Tra carte di credito, app di pagamento e perfino smartwatch, il buon vecchio denaro sta perdendo terreno.
Eppure, c’è ancora chi li ama. C’è chi si fida di più di un portafoglio pieno di banconote che di una carta di plastica, e chi trova rassicurante poter toccare con mano ciò che possiede. Per non parlare di quelle situazioni dove il digitale proprio non arriva, tipo al mercatino della domenica o dal fruttivendolo sotto casa.
Ma non è solo una questione di abitudini. I contanti hanno un lato oscuro: sono difficili da tracciare e, per questo, spesso finiscono al centro di questioni come evasione fiscale o riciclaggio. Ecco perché molti governi stanno cercando di limitarne l’uso, puntando su metodi di pagamento più trasparenti.
Nel frattempo, noi ci ritroviamo a fare i conti con regole nuove, tetti massimi e cifre da non superare. Insomma, gestire i propri soldi sta diventando sempre più complicato, anche per chi vuole semplicemente pagare il conto al ristorante.
In Italia: il limite dei 5.000 euro
Nel nostro Paese, dal 1° gennaio 2023, il limite massimo per i pagamenti in contanti è stato fissato a 5.000 euro. In pratica, se devi fare una spesa più grande, come comprare un’auto o ristrutturare casa, dovrai necessariamente usare metodi tracciabili come bonifici o carte.
E occhio a non cercare scorciatoie! Dividere un pagamento in più tranche per restare sotto il limite non funziona: la legge considera questa pratica elusiva e applica comunque sanzioni salate, che partono da 1.000 euro.
Un occhio all’Europa: regole diverse, ma non troppo
A livello europeo, le cose sono un po’ più rilassate, almeno per ora. Dal 2027, verrà introdotto un tetto unico di 10.000 euro per le transazioni in contanti. Ma attenzione: i singoli Paesi, come l’Italia, possono scegliere di mantenere limiti più bassi, e il nostro attuale tetto di 5.000 euro sembra destinato a rimanere.
L’obiettivo è chiaro: rendere più difficile nascondere le transazioni e spingere verso metodi di pagamento più moderni e trasparenti. Dopotutto, con l’avanzare della tecnologia, i contanti potrebbero diventare presto solo un ricordo… o almeno così sembra.