Disoccupati, la notizia è tragica: 100€ in meno a partire da questo mese
Disoccupati, per chi ha perso il lavoro c’è un’amara sorpresa. L’addio a questo bonus lascia senza parole.
La crisi economica continua a premere sulle aziende e sui consumi degli italiani. Questo costringe molte realtà a chiudere i battenti, oppure a ridimensionare l’organico per far fronte all’emergenza.
Licenziare i dipendenti senza la loro volontà comporta l’accesso diretto alla Naspi, ma vengono a mancare una serie di aiuti economici importanti per le famiglie a basso reddito. Uno dei requisiti per ottenere questi piccoli incentivi è avere un piccolo stipendio.
Solo così è possibile ottenere un’entrata in più utile. Se anche questo viene meno, allora la situazione diventa molto più difficile. Cosa succede e quali sono i bonus che rischi di perdere con il lavoro?
La decisione dell’Inps è irremovibile. Ecco che cosa è successo e chi sono i disoccupati che si troveranno in difficoltà senza questo valido aiuto per le spese di tutti i giorni. Scopri se sei tra questi ora!
Cosa sta succedendo
Chi ha uno stipendio fisso ha diritto a una serie di indennità e incentivi in base al reddito. Infatti, se hai dei figli a carico e un ISEE basso, hai diritto all’assegno unico, oppure alla Carta Dedicata a Te in base alla tua situazione.
Chi ha perso il lavoro ha diritto all’ex sussidio di disoccupazione – attuale Naspi – e al TFR che permette di ottenere una somma importante come liquidazione. In più, può aderire a eventuali circuiti di formazione regionali. Quali sono i benefici che, invece, si vanno a perdere? Ecco cosa devi sapere ora!
Chi perde il bonus e perché
Stando a quanto riportato da tuttolavoro24.it, i lavoratori che guadagnano tra gli 8.500 e i 15.000 euro all’anno hanno diritto all’ex Bonus Renzi, che permette di avere un’entrata extra di 100 euro al mese. Questa soluzione vale per i dipendenti, ma cosa succede se hai perso il lavoro e questa situazione non dipende da te? Fino a questo momento, la 100 euro rientrava nella Naspi. Chi si trova in questa situazione a gennaio, avrà i 100 euro, ma solo a partire dal 14 febbraio.
Chi non riceve il trattamento economico a gennaio è perché il calcolo del bonus parte dal mese successivo a quello in cui è disponibile il primo pagamento della prestazione Inps. Se si ottiene la Naspi a gennaio, il calcolo non si può fare sul mese di dicembre, che si riferisce all’anno precedente. Invece, chi ha un reddito superiore ai 15 mila euro non può avere questo aiuto perché il requisito del reddito non è rispettato.