17.280€, il nuovo bonus è già disponibile | Spetta a tutti i contribuenti: l’ISEE non c’entra niente
Un nuovo bonus senza ISEE sta per arrivare: tieni in considerazione queste spese quando fai la dichiarazione dei redditi!
Dalle abitazioni alle aziende, l’installazione di allarmi, telecamere e altri dispositivi di protezione è diventata una necessità per molti. Questi sistemi offrono una maggiore tranquillità e aiutano a prevenire intrusioni, furti e altri atti vandalici.
Oggi è possibile trovare sul mercato una serie di soluzioni, dalle più semplici alle più complesse, in grado di adattarsi a qualsiasi esigenza e budget. L’integrazione con altri sistemi intelligenti per la casa, come l’illuminazione e il riscaldamento, permette di creare ambienti domestici sempre più sicuri e confortevoli.
Le assicurazioni potrebbero offrire sconti a chi ha un sistema di allarme, così questa scelta è ancora più conveniente. La casa è il bene più prezioso e in tanti possono pensare di proteggerla con un sistema antifurto.
Oggi c’è un nuovo bonus che potrebbe dare una mano alle famiglie che sentono l’esigenza di mettersi al sicuro. Come ottenere questo incentivo e come funziona? Ecco cosa sapere per averlo ora!
Come funziona
Il Bonus Sicurezza è un’agevolazione fiscale che permette di detrarre il 36% delle spese sostenute per l’installazione di dispositivi di sicurezza in immobili residenziali e strumentali. La guida 2024 dell’Agenzia delle Entrate elenca interventi come videocitofoni, telecamere di sicurezza, porte blindate e inferriate, confermati anche nel 2025.
Le spese sono detraibili fino a un massimo di 48.000 euro, ripartiti in dieci anni. Non è necessario avviare ristrutturazioni edilizie per accedere al bonus, ma i pagamenti devono avvenire con bonifico bancario o postale parlante, con causale specifica, dati del beneficiario e numero di fattura. A quanto hai diritto? Scoprilo ora!
Il calcolo semplice
Il Bonus Sicurezza è accessibile a tutti i contribuenti soggetti all’Irpef, inclusi proprietari, inquilini, comodatari e imprenditori individuali. Anche i familiari conviventi possono usufruirne, se sostengono le spese e risultano intestatari di bonifici e fatture. Per ottenere la detrazione, dichiara le spese nel Modello 730 o Redditi, con i dati catastali dell’immobile e altre informazioni richieste. Il bonus, cumulabile con altre agevolazioni come il bonus ristrutturazioni, scadrà il 31 dicembre 2025.
A quanto ammonta il bonus? Per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2025, è prevista una detrazione fiscale del 36%. Ciò significa che per un investimento massimo di 48.000 euro, è possibile ottenere un rimborso pari a 17.280 euro, cioè (48000:100) x 36, suddiviso in dieci quote annuali. Hai così diritto a uno sconto sull’Irpef massimo all’anno di 1.728 euro. La notizia arriva da SkyTG24.