IVA al 25%: ancora una botta per tutti i cittadini | Purtroppo la Legge è già UFFICIALE

Iva al 25%, si alza ancora la soglia imposta per la tassa sui beni anche di prima necessità. Cosa sta succedendo?

Il prezzo che vediamo sugli scaffali non corrisponde al costo effettivo di un prodotto. Molte tasse sono incluse nel prezzo finale, rendendo difficile capire quanto stai spendendo. Queste tasse possono riguardare la produzione, la distribuzione e la vendita del prodotto, e vengono trasferite al consumatore finale.

L’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) è una delle tasse più comuni. L’aliquota IVA può variare a seconda del tipo di bene o servizio, ma in ogni caso viene pagata dal consumatore finale. L’IVA è un’imposta indiretta, cioè non è calcolata sul reddito ma sul valore aggiunto ad ogni fase della produzione e distribuzione di un bene o servizio.

Oltre all’IVA, esistono altre tasse indirette che incidono sul prezzo dei prodotti. Le accise sono imposte che gravano su specifici beni di consumo, come i carburanti, i tabacchi e le bevande alcoliche. I dazi doganali, invece, sono imposte applicate sui beni importati da paesi extra UE.

Anche le amministrazioni locali e regionali applicano delle tasse sui prodotti e sui servizi. Ci saranno degli aumenti su queste tasse? Ecco cosa sapere ora per correre ai ripari!

Come funziona l’Iva

L’aliquota IVA può variare a seconda del tipo di bene o servizio. In Italia, ad esempio, esistono aliquote IVA differenti per i beni di prima necessità, per i beni di lusso e per i servizi. L’importo dell’IVA viene calcolato così. Si applica una percentuale al valore aggiunto del prodotto in ogni fase della sua produzione e distribuzione.

Ogni volta che un’impresa acquista materie prime o servizi per produrre un bene, paga l’IVA solo sulla parte di valore che ha aggiunto al prodotto. Alla fine, sarà il consumatore finale a pagare l’IVA totale sul prezzo finale del prodotto. Aumenterà l’Iva? Tieniti pronto a mettere mano ai tuoi risparmi!

Come aumenta l’Iva

La Norvegia ha un sistema fiscale piuttosto simile a quello degli altri Paesi nordici. Nel 2024, l’aliquota IVA standard applicata in Norvegia è del 25%. Questo significa che su quasi tutti i beni e i servizi acquistati dai consumatori norvegesi viene applicata un’imposta pari al 25% del prezzo iniziale. L’IVA, come in molti altri Paesi, contribuisce a finanziare i servizi pubblici e lo Stato sociale norvegese, noto per essere uno dei più generosi al mondo.

Nonostante l’aliquota elevata, la Norvegia è uno dei Paesi con il più alto standard di vita al mondo, grazie anche a un sistema di welfare molto efficiente. L’IVA, in questo contesto, è uno degli strumenti fondamentali per garantire la sostenibilità finanziaria dello Stato e dei servizi pubblici offerti ai cittadini. La notizia arriva da vatcompliance.co.