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Meta, tantissimi dipendenti prossimi al licenziamento: a rischio i meno performanti

L'azienda di Zuckerberg

Meta (Pixabay) - www.systemscue.it

Meta, ha annunciato un rinnovamento del personale. Con il licenziamento dei dipendenti meno performanti, e nuove, successive, assunzioni.

I social network, son piattaforme digitali che permettono, alle persone, di connettersi, comunicare, e condividere contenuti in modo immediato (anche, e soprattutto, creati dagli utenti in persona). E con il progresso della tecnologia, siffatte reti sociali, hanno trasformato il modo in cui interagiamo, e ci relazioniamo.

Questi strumenti, offrono molteplici funzioni, come la possibilità di pubblicare foto, video, e aggiornamenti di stato; oltre al potersi relazionare con i contenuti di altri prosumer (così chiamati, i consumatori e creatori di post), per mezzo di like, commenti, e condivisioni. Fra le piattaforme più popolari, sappiamo esserci Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn. Sebbene, ce ne siano davvero moltissimi, anche se meno conosciuti.

I social, son diventati mezzo fondamentale, persino, per le aziende, con cui, infatti, raggiungere il pubblico; al contrario dei consumatori, che li usano per esprimere opinioni, idee, supportare cause, e magari, acquistare prodotti. L’uso intensivo di queste piattaforme, ha, tuttavia, sollevato preoccupazioni, su privacy e salute mentale.

Malgrado le sfide, però, i social network continuano a svolgere un ruolo davvero cruciale, nella nostra vita quotidiana. Riuscendo a influenzare le comunicazioni, la cultura, e l’economia globale. E se lavorarci, per alcuni, potrebbe essere una vera e propria gioia, per i dipendenti di Meta, forse, non tanto.

Rinnovo del personale

Meta ha, difatti, annunciato una serie di licenziamenti, che coinvolgeranno il 5% dei dipendenti meno performanti: come parte, tutto questo, di una ristrutturazione aziendale, il cui obiettivo è migliorare la competitività. Mark Zuckerberg, ha definito questo processo, una “non-regrettable attrition”, ovvero, far sì che i dipendenti in questione, vadano via, come se la decisione sia stata la loro (non trovandosi bene, in azienda), e non del direttivo.

Fra le ragioni, di tali riduzioni, ci sono pensionamenti, licenziamenti (per giusta causa, dicono), e, nel caso di Meta, tagli al personale, con ulteriori riduzioni previste nel 2025. Ristrutturazione, questa, che avrà inizio dopo febbraio, al termine di una valutazione delle prestazioni individuali. Per cui, i dipendenti che non soddisferanno gli standard aziendali, dovranno lasciare il posto. Ma l’azienda, prevede anche nuove assunzioni, così da poter coprire le posizioni rimaste scoperte. E con una forza lavoro di 72.000 persone, circa 3.600 dipendenti, sono a rischio.

Selezioni avviate, per lavorare in Meta
Lavorare in Meta (Pixabay) – www.systemscue.it

Via alle selezioni!

Il processo di selezione è stato spiegato da Hillary Champion, direttrice delle risorse umane di Meta, la quale ha inviato una comunicazione ai manager. In cui, si chiede di classificare i dipendenti in base ai risultati ottenuti nel 2024, identificando i migliori e i meno performanti. E gli impiegati licenziati, riceveranno pacchetti di buonuscita generosi, simili a quelli previsti nei tagli precedenti.

Meta, in questo modo, sottolinea l’importanza di garantire solo ai migliori talenti, di poter lavorare in azienda, permettendosi, così, di poter affrontare, le sfide future, in modo più rapido ed efficiente, senza compromettere la qualità del lavoro.

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