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Debito pubblico, cattive notizie per l’Italia: il traguardo è preoccupante

Mancanza di soldi, in Italia

Esser senza soldi (Pixabay) - www.systemscue.it

L’Italia, ancora una volta, fa registrare un debito pubblico estremamente alto. Avendo sforato, all’attuale, i 135 miliardi di euro.

Le spese annuali di uno Stato, son determinate dalla necessità di finanziare i servizi pubblici, le infrastrutture, e i programmi sociali, destinati alla collettività. Costi fondamentali, per garantire il funzionamento e la crescita di un Paese, ma che possono variare in base alle politiche fiscali, e alle priorità del governo.

Fra le principali voci di spesa, come sappiamo, ci sono la sanità e l’istruzione, che richiedono investimenti significativi, proprio per mantenere l’efficienza dei sistemi sanitari e scolastici. Le pensioni e le indennità di disoccupazione, son altre spese rilevanti, e spesso legate alla sicurezza sociale.

Inoltre, uno Stato deve affrontare i costi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico, attraverso il finanziamento delle forze armate, e di quelle di polizia. Con le spese relative al debito pubblico, rappresentanti un ulteriore onere finanziario, che incide sul bilancio annuale.

Infine, la manutenzione e lo sviluppo di infrastrutture, come strade, ferrovie, e reti energetiche, si rivelano esser essenziali, al fine di sostenere l’economia, e garantire il benessere della popolazione.

Rateizzare i propri debiti

A novembre 2024, il debito pubblico italiano, ha superato, per la prima volta, la soglia dei 3.000 miliardi di euro, arrivando a 3.005,2 miliardi. Un incremento che ha segnato un aumento di 24 miliardi, rispetto al mese precedente; e di quasi 150, rispetto a novembre 2023. Dati emersi dal report mensile della Banca d’Italia, che monitora, di continuo, l’andamento delle finanze pubbliche.

Ciò nonostante, l’ammontare assoluto del debito, purtroppo, ha una valenza simbolica. E per capire, realmente, la sostenibilità di tale debito, è obbligatorio confrontarlo con la grandezza dell’economia, cioè con il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Paese in questione. Essendo, quindi, fondamentale, considerare il rapporto fra debito e PIL, al fine di valutare la capacità di un Paese, di onorare i propri impegni finanziari.

Il nuovo debito pubblico italiano è altissimo
Debito pubblico (Pixabay) – www.systemscue.it

Previsioni (forse) disattese

Secondo le previsioni governative, nel 2024, il debito pubblico italiano, dovrebbe attestarsi al 135,8% del PIL. Un dato che, sebbene elevato, non rappresenta, comunque, il valore massimo della storia recente del Paese. Che nel 2020, aveva, infatti, visto salire il debito, oltre il 150% del PIL, a causa della pandemia, e delle misure di sostegno adottate.

Il livello del debito pubblico, pertanto, è un indicatore importantissimo, delle condizioni economiche di una nazione. Ma la sua sostenibilità dipende più dalla crescita economica, e dalle politiche fiscali, attuate, esclusivamente, per ridurre il peso del debito sul bilancio statale.

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