Accise in aumento e italiani sul lastrico | Nuova mazzata nel 2025: il Governo non ha pietà
Brutte notizie per gli italiani: in aumento le accise sul carburante, il governo non ha preso provvedimenti.
Quando si fa il pieno, pochi si fermano a pensare che una buona parte del costo non riguarda il carburante in sé, ma una serie di tasse. Le accise sono tra queste: imposte che finiscono per gonfiare il prezzo di benzina e gasolio senza che ce ne accorgiamo troppo. Eppure, il loro impatto si sente eccome, soprattutto quando i prezzi aumentano.
In Italia, le accise sui carburanti hanno una storia infinita. Molte furono introdotte decenni fa per finanziare emergenze come terremoti o crisi nazionali, ma sono rimaste lì, a gravare sui cittadini anche dopo che quelle emergenze sono finite. E oggi rappresentano una delle principali fonti di entrate per lo Stato.
Ma quanto pesano davvero? Ad esempio, per ogni litro di benzina che mettiamo nel serbatoio, 0,7284 euro finiscono nelle casse dello Stato come accisa. Sul gasolio, invece, l’accisa è leggermente più bassa, a 0,6174 euro al litro. Ma queste cifre sono solo una parte del costo: c’è anche l’IVA, che si applica persino sulle accise stesse, e il prezzo della materia prima, che insieme fanno lievitare i costi al distributore.
Negli ultimi anni, però, si è parlato sempre più spesso di eliminare il vantaggio fiscale del gasolio rispetto alla benzina. L’Unione Europea, infatti, sta spingendo i Paesi membri, Italia inclusa, a uniformare le tasse sui carburanti, soprattutto per ragioni ambientali. Un processo che non sarà indolore per chi usa il gasolio quotidianamente.
Il governo aumenta le accise sul gasolio
Il 2025 inizia con una notizia che preoccupa molti italiani: il governo ha deciso di aumentare l’accisa sul gasolio. Come riportato da Quattroruote, il ritocco sarà di un centesimo al litro, portando l’accisa da 0,6174 a 0,6274 euro. Contemporaneamente, quella sulla benzina scenderà di un centesimo. A prima vista può sembrare poco, ma per i milioni di persone che usano gasolio ogni giorno, l’aumento si farà sentire.
L’obiettivo del governo è chiaro: raccogliere 500 milioni di euro in tre anni per finanziare il rinnovo dei contratti nel trasporto pubblico locale. Considerando che i consumi di gasolio in Italia sono quasi tre volte quelli della benzina, questa mossa permetterà allo Stato di incassare circa 200 milioni di euro in più all’anno.
Un cambiamento che non si fermerà qui
Questo aumento, però, è solo l’inizio. Nei prossimi cinque anni, il governo punta ad allineare completamente le accise tra gasolio e benzina, eliminando il vantaggio fiscale del diesel. Secondo le proiezioni, una volta completato questo processo, il prezzo del gasolio potrebbe superare quello della benzina, complicando ulteriormente la vita a chi lo usa per lavorare o spostarsi ogni giorno.
Insomma, per gli italiani il 2025 si apre con una nuova sfida al distributore. E il rischio è che il pieno di carburante diventi un lusso sempre più difficile da permettersi.