Bonus 3000€, lo Stato confeziona un nuovo regalo: metti una firma e riscuoti i soldi | Non ti chiedono nemmeno l’ISEE
Arriva un bonus da 3000 euro direttamente dallo Stato. Il Governo ha confezionato un nuovo regalo: ti basta una firma per riscuoterlo.
Nel 2025, il bonus per l’installazione di cancelletti elettrici offre un’opportunità interessante per rinnovare l’accesso alla propria abitazione in modo pratico ed economico. Se stai pensando di automatizzare il cancello, è importante conoscere le normative fiscali e come poter beneficiare della detrazione fiscale.
Il bonus è previsto per interventi legati alla ristrutturazione, tra cui l’automazione del cancello di accesso a un’abitazione. Ma come funziona esattamente? L’installazione di un sistema automatizzato rientra tra le opere di manutenzione straordinaria, una categoria che permette di accedere alla detrazione fiscale.
Molti non sono a conoscenza che la semplice manutenzione del cancello non è coperta da agevolazioni fiscali. Tuttavia, l’installazione di impianti di automazione, che includono lavori elettrici e tecnologici, è riconosciuta come un intervento straordinario e quindi ammissibile al bonus. Questo include anche l’adeguamento del sistema di sicurezza, come la sostituzione di serrature o l’installazione di nuovi lucchetti.
La richiesta di questa agevolazione fiscale può sembrare complicata, ma è importante seguire una serie di passaggi per evitare incomprensioni. Un buon consiglio è quello di consultare l’Agenzia delle Entrate prima di intraprendere i lavori, per confermare se l’intervento è idoneo al bonus.
Bonus cancello elettrico, modalità di pagamento: come funziona la detrazione fiscale
Nel 2025, la detrazione fiscale per l’automazione dei cancelli è fissata al 50% delle spese sostenute, con un massimo di 96.000 euro per ogni immobile. Se il totale delle spese è, ad esempio, 5.000 euro, si potrà detrarre 2.500 euro in 10 rate annuali. Importante è che l’aliquota del 50% si applica solo alla prima casa, mentre per la seconda casa si riduce al 36%.
Per poter beneficiare del bonus, è fondamentale che il pagamento dei lavori sia tracciato. I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale, con i dettagli richiesti come la causale del pagamento, i codici fiscali del beneficiario e della ditta esecutrice. Metodi come assegni o pagamenti in contante non sono accettati.
Bonus cancello elettrico, chi ne può beneficiare: cosa bisogna sapere
Il bonus per il cancello elettrico può essere richiesto da una vasta gamma di beneficiari. Proprietari, affittuari, usufruttuari, comodatari, e anche i soci di cooperative, possono usufruirne. Inoltre, se l’immobile è in fase di compravendita, l’acquirente che ha stipulato un contratto preliminare può richiedere il bonus a condizione che i lavori siano a suo carico. La possibilità di usufruire del bonus è estesa anche a case di diversa tipologia, come villette unifamiliari, appartamenti in condominio, e altre abitazioni.
Approfittare di questa detrazione fiscale rappresenta un’opportunità per migliorare la funzionalità e la sicurezza della propria casa, facendo anche un passo verso l’automazione e l’efficienza energetica. Sfruttando correttamente le normative e seguendo le modalità di pagamento previste, il bonus cancello elettrico può essere una risorsa molto vantaggiosa per il 2025.