Nuovo Codice della Strada, la patente non basta più | Per guidare serve questo foglio: o paghi la multa o resti a piedi

Nuovi rischi alla guida: con il nuovo Codice della Strada non basta più avere la patente, rischi grosso se manca questo documento!

Negli ultimi anni, il Codice della Strada è stato rivoluzionato più volte per adattarsi a una società in continua evoluzione. Ogni modifica punta a rendere le strade più sicure e a responsabilizzare chi si mette alla guida, ma non solo. Le nuove regole non si fermano alla guida: toccano anche aspetti meno considerati, come il semplice atto di prestare la propria auto a un amico o un familiare.

Questi cambiamenti possono sembrare complessi, ma hanno un obiettivo preciso: chiarire chi è responsabile in ogni situazione. Non basta più avere la patente o rispettare i limiti di velocità. Oggi, persino gesti comuni come prestare l’auto a qualcuno richiedono maggiore attenzione. È un’evoluzione delle regole che mira a tutelare sia i proprietari dei veicoli sia gli altri utenti della strada.

La tendenza generale è quella di formalizzare tutto, anche i rapporti tra chi guida e chi possiede il veicolo. Questo significa che non è più possibile prendere alla leggera certe situazioni, come prestare un’auto per un viaggio breve o un’uscita serale, senza considerare le conseguenze legali. Molti automobilisti rischiano di trovarsi impreparati di fronte a queste nuove disposizioni.

La nuova normativa, infatti, non lascia spazio a interpretazioni e introduce obblighi ben precisi per chi presta o riceve un’auto. Tutto deve essere documentato e tracciabile, con un occhio sempre vigile da parte delle forze dell’ordine.

Prestare l’auto senza delega può costarti caro

Con il nuovo Codice della Strada, prestare la propria auto non è più una questione di fiducia. Ora serve una delega scritta, obbligatoria per autorizzare un’altra persona a utilizzare il veicolo. Questo documento, che va mostrato in caso di controlli, deve contenere il nome di chi guiderà, il numero di targa e il periodo per cui si concede l’uso dell’auto.

Se mancano questi requisiti, le conseguenze sono pesanti. Le multe possono arrivare fino a 3.636 euro e, in alcuni casi, scatta anche il ritiro della carta di circolazione. Come spiegato chiaramente da Brocardi, i controlli saranno più serrati, sia durante i posti di blocco che in caso di incidenti, per verificare che tutto sia in regola. Inoltre, non si può prestare l’auto per più di 30 giorni consecutivi senza un contratto formale.

Come evitare problemi con il comodato d’uso

Oltre alle multe, il prestito senza delega può creare complicazioni sul fronte assicurativo. Se chi guida causa un incidente e non è stato autorizzato ufficialmente, il proprietario del veicolo rischia non solo sanzioni, ma anche l’aumento del premio assicurativo. La soluzione migliore, per chi presta spesso l’auto, è il contratto di comodato.

Questo accordo, semplice e poco costoso, si registra alla Motorizzazione Civile e garantisce che tutto sia in regola. In questo modo, chi guida e chi presta l’auto possono evitare brutte sorprese e restare tranquilli, rispettando le nuove regole del Codice della Strada.