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AI, la startup cinese DeepSeek affonda i colossi tecnologici

Intelligenza artificiale DeepSeek

Intelligenza artificiale DeepSeek (Canva Foto) - www.financecue.it

L’AI cinese DeepSeek che scuote il mercato tecnologico globale: l’effetto sul mercato fa tremare i colossi della tecnologia.

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando sempre più il mondo della tecnologia e sta diventando il fulcro di investimenti miliardari e di una competizione sempre più serrata tra le grandi aziende del settore. Negli ultimi anni, colossi come Google, Microsoft e OpenAI hanno sviluppato sistemi sempre più avanzati, basati su enormi quantità di dati e su una potenza di calcolo straordinaria.

L’AI generativa, in particolare, ha aperto scenari impensabili fino a pochi anni fa. Chatbot come ChatGPT, Claude e Gemini hanno dimostrato che le macchine possono comprendere e generare testi con una fluidità mai vista prima.

L’ascesa dell’intelligenza artificiale ha spinto governi e aziende a investire cifre astronomiche per garantire il dominio in questo campo strategico. Gli Stati Uniti, in particolare, hanno puntato su Nvidia e OpenAI come pilastri fondamentali del proprio ecosistema tecnologico.

Ma un’improvvisa svolta ha messo in discussione queste certezze. Una nuova startup cinese, DeepSeek, ha presentato un modello di AI rivoluzionario, capace di ottenere prestazioni paragonabili ai migliori sistemi americani con una frazione dei costi e della potenza di calcolo necessaria. Questo annuncio ha scosso il mercato, facendo crollare le quotazioni delle aziende tecnologiche e innescando il peggior sell-off degli ultimi anni.

Il crollo delle azioni tecnologiche

Lunedì 27 gennaio, le azioni delle principali società tech hanno subito una brusca frenata a causa delle preoccupazioni legate alla nuova intelligenza artificiale di DeepSeek. L’impatto più pesante è stato registrato da Nvidia, che ha visto il proprio titolo perdere il 17% del valore, per un totale di quasi 600 miliardi di dollari evaporati dal mercato. Anche altre aziende del settore, come Micron e Broadcom, hanno subito cali superiori al 10%, mentre Google, Meta e Microsoft hanno perso tra il 2 e il 4%.

L’effetto di questo shock si è esteso oltre il settore tecnologico. Anche Siemens Energy e Cameco, legate alla produzione di energia, hanno subito forti ribassi, rispettivamente del 20% e del 13%. Il timore diffuso è che, se davvero DeepSeek ha sviluppato un’intelligenza artificiale più efficiente dal punto di vista energetico, la domanda di elettricità per i data center possa ridursi drasticamente, compromettendo interi settori industriali.

Intelligenza artificiale
Intelligenza artificiale (Pixabay) www.financecue.it

DeepSeek e la nuova era dell’AI

La startup cinese DeepSeek è stata fondata a Hangzhou dall’imprenditore Liang Wenfeng, un nome finora poco noto nel settore. L’azienda ha sviluppato modelli di AI generativa, simili a quelli di OpenAI, ma con un approccio sorprendentemente efficiente e meno costoso. Dopo il successo del suo modello V3, DeepSeek ha lanciato R1, un sistema che, secondo alcuni esperti, potrebbe rivaleggiare con GPT-4.

Il dettaglio che ha sconvolto il mercato è il costo dello sviluppo di questi modelli. DeepSeek sostiene di aver realizzato V3 con appena 5,6 milioni di dollari, mentre per GPT-4 si parla di oltre 100 milioni. Inoltre, la startup cinese dichiara di aver utilizzato solo 2.000 microchip, contro i 16.000 richiesti dai sistemi concorrenti. Se questi dati fossero confermati, il modello di business su cui si basa l’intera industria dell’AI potrebbe essere completamente stravolto.