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Tassazione sui conti correnti: un nuovo peso per i risparmi degli italiani, già aggravati da non poche problematiche

Se possiedi un conto corrente, potresti trovarti a fronteggiare una tassazione elevata, cosa che desterebbe sicuramente preoccupazione tra gli italiani.

Molti scelgono il conto corrente come un’opzione sicura e conveniente per gestire i propri risparmi, ma le recenti notizie non sono affatto incoraggianti.

Tra le tasse già esistenti, potrebbero aggiungersi nuove stangate che alimentano l’ansia di moltissimi italiani, quelli che considerano il conto corrente come il loro rifugio per i risparmi.

Per ridurre al minimo queste spese e scegliere il conto corrente più adatto alle proprie esigenze, è fondamentale comprendere le diverse forme di tassazione e i modi legali per mitigarle. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Quanto si paga e come risparmiare

Iniziamo con le imposte di bollo, attualmente attive sui conti correnti. Secondo l’articolo 19 del decreto Salva Italia (citato da un approfondimento di Economia Finanza), i pagamenti per queste imposte sono di 34,20 euro per le persone fisiche, 100 euro per le altre entità e altrettanti 34,20 euro per i conti cointestati. Queste aliquote piuttosto elevate potrebbero comportare una significativa diluizione del patrimonio. A queste si aggiunge la ritenuta sugli interessi attivi, attualmente fissata al 26% sull’importo lordo.

Per chi detiene conti all’estero con un saldo superiore a 5. 000 euro, è prevista anche la IVAFE, una forma di tassazione patrimoniale che ammonta a 34,20 euro all’anno, con un’aliquota dello 0,2% sul valore del conto. Come si può evitare di gravare ulteriormente sulle proprie finanze in questa situazione? Una valida opzione potrebbe essere quella di considerare investimenti alternativi come i buoni fruttiferi postali, che offrono un’aliquota decisamente più favorevole, fermandosi al 12%.

Le soluzioni da considerare

Un altro approccio secondo Economia Finanza è quello di investire in azioni, che permettono di beneficiare dell’apprezzamento del loro valore e anche delle eventuali perdite. Comprare azioni di una società significa diventare, in una certa misura, un suo co-proprietario. Tuttavia, è importante tenere presente che, insieme ai potenziali vantaggi, questa strategia comporta anche notevoli rischi. Pertanto, potrebbe essere l’ideale per chi ha una certa solidità economica e può affrontare la possibilità di un investimento sbagliato senza ricadere in gravi difficoltà.

Un’altra soluzione da prendere in considerazione è l’investimento in beni immobili, il quale può garantire rendimenti piuttosto elevati. Tuttavia, è importante tenere presente che il mercato immobiliare è soggetto a notevoli fluttuazioni; pertanto, è fondamentale esaminare attentamente le attuali condizioni del settore prima di intraprendere qualsiasi investimento.