Legge 104, con questo errore perdi i permessi | Inutile ogni giustificazione: non ti spettano mai più
![Dipendente e datore di lavoro che si accordano](https://www.financecue.it/wp-content/uploads/2025/02/legge-104-permessi-Pexels-financecue.it-1-1024x592.jpg)
Legge 104, a cosa fare attenzione sui permessi (Pexels Foto) - www.financecue.it
Legge 104, se hai diritto ai permessi rischi di perderli per una disattenzione. Ecco come evitare e approfittarne ora!
I permessi sono un diritto dei lavoratori, tutelato dalla legge e dai contratti collettivi. Consentono ai dipendenti di assentarsi dal lavoro per specifici motivi, quali malattia, maternità/paternità, lutto, gravi motivi familiari, studio, e altri ancora.
La corretta gestione dei permessi serve per garantire un equilibrio tra vita professionale e personale, oltre che per tutelare i diritti dei lavoratori. La legge prevede diverse tipologie di permessi, con differenti modalità di richiesta e durata.
Alcuni permessi sono retribuiti, cioè il lavoratore continua a percepire la normale retribuzione durante il periodo di assenza, mentre altri non lo sono. Il rapporto tra dipendente e datore di lavoro è regolato da un accordo. Il datore di lavoro ha il dovere di rispettare i diritti dei lavoratori in materia di permessi.
In caso di necessità, il dipendente deve poter esporre le esigenze e trovare una soluzione condivisa con il datore di lavoro, nel rispetto dei diritti di entrambi. Cosa sta succedendo ora e come fare per non perdere i permessi 104?
I documenti per chiedere i permessi
I documenti necessari per richiedere i permessi previsti dalla Legge 104/92 cambiano in base al grado di parentela con la persona con disabilità e alla situazione specifica. È sempre necessario presentare il verbale della Commissione Medica che attesta la condizione di handicap grave. Il verbale deve essere stato rilasciato dalla Commissione Medica dell’ASL competente.
Oltre al verbale, potrebbero essere richiesti altri documenti, come una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesta che il familiare con disabilità non è ricoverato a tempo pieno in una struttura ospedaliera o residenziale. In alcuni casi, potrebbe essere necessario presentare anche una certificazione medica che attesta la patologia invalidante. A cosa fare attenzione?
![Passaggio di documenti](https://www.financecue.it/wp-content/uploads/2025/02/legge-104-permessi-Pexels-financecue.it-2-1.jpg)
Cosa fare per non perdere i permessi
I permessi previsti dalla legge 104/92, che permettono ai lavoratori di assentarsi dal lavoro per prendersi cura di familiari con disabilità grave, possono essere richiesti una sola volta al mese, fino ad un massimo di tre giorni, anche frazionabili in ore. Questo significa che non è possibile accumulare i giorni di permesso non utilizzati in un determinato mese per poi utilizzarli in un periodo successivo. È importante sottolineare che tali permessi non possono essere trasformati in denaro.
La fruizione dei permessi 104 è subordinata all’approvazione del datore di lavoro, il quale ha il diritto di verificare la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge e di organizzare il lavoro in modo per garantire la continuità del servizio. La notizia arriva da Economia Finanza Online.