Mutuo, dopo l’ultimo taglio cambia l’importo | Ogni mese pagherai questa cifra: ecco la notizia che aspettavi da anni

Il 2025 sembra promettere buone notizie per coloro che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile. (canva.com) - www.financecue.it
Previsioni sui tassi BCE: risparmi non pochi euro nel 2025. Per chi ha un mutuo, questa notizia è manna del cielo
Il 2025 sembra promettere buone notizie per coloro che hanno sottoscritto un mutuo a tasso variabile. In un periodo in cui acquistare e gestire le proprie finanze è difficile, ogni occasione di risparmio è preziosa.
Una recente decisione della Banca Centrale Europea in termini di riduzione su alcune tassazioni si tradurrà in un risparmio reale per molte famiglie italiane.
Questo intervento si colloca nel contesto di politiche volte a sostenere l’economia, mirando a rendere più sostenibile il pagamento delle rate.
Se questo trend annunciato continuerà, il risparmio per i mutuatari potrebbe diventare ancora più significativo nei prossimi anni. Vediamo un po’ il dettaglio.
L’impatto sulle rate dei mutui
La redazione di Qui Finanza cita l’analisi condotta da Codacons, la quale conferma che il taglio dei tassi di interesse da parte della BCE avrà effetti positivi sui cittadini con mutui a tasso variabile. Per finanziamenti compresi tra 100. 000 e 200. 000 euro con una durata ventennale, il risparmio mensile si aggirerà tra i 13 e i 27 euro, per un totale annuale che varia da 156 a 324 euro. Per chi ha stipulato un mutuo trentennale, invece, la riduzione mensile potrebbe arrivare fino a 30 euro, pari a un risparmio di 360 euro all’anno!
Per esempio, un mutuatario con un prestito di 125. 000 euro da restituire in 25 anni potrà risparmiare mediamente 17 euro al mese, equivalenti a 204 euro all’anno. In caso di un mutuo da 200. 000 euro con durata trentennale, invece, il risparmio mensile stimato sarà di circa 30 euro, per un totale annuo di 360 euro.

Prospettive future e possibili ulteriori riduzioni
Secondo Qui Finanza, inoltre, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha sottolineato come questa sia la quinta riduzione dei tassi operata dalla BCE, a beneficio delle spese degli italiani per i finanziamenti. Un abbassamento dei tassi non solo diminuisce il costo del debito per chi ha già un mutuo, ma rende anche l’acquisto di immobili più accessibile, incoraggiando nuove richieste di finanziamento e stimolando il mercato immobiliare.
L’andamento attuale dei tassi di interesse lascia intravedere ulteriori riduzioni nei prossimi mesi. Tra il 2024 e il 2025, i tassi medi sui mutui sono già calati dal 4,92% al 3,71%, e questa tendenza potrebbe continuare. Se la BCE proseguirà su questa strada, i mutuatari potrebbero beneficiare di un ulteriore risparmio sulle rate mensili. Infine, per mutui di durata trentennale, il risparmio potrebbe salire fino a 400-450 euro all’anno, con rate ridotte di 35-40 euro al mese.