Pensione minima, da oggi non sarà più “così minima”: ecco il nuovo importo | Gli anziani tornano a ridere
![Illustrazione di una coppia di pensionati (Pixabay FOTO) - www.financecue.it](https://www.financecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Illustrazione-di-una-coppia-di-pensionati-Pixabay-FOTO-www.financecue.it_-1024x592.jpg)
Illustrazione di una coppia di pensionati (Pixabay FOTO) - www.financecue.it
La pensione minima cambia, così come cambiano gli importi. La notizia farà un pochino più felici gli anziani.
La pensione minima è l’importo base che lo Stato garantisce a chi ha versato contributi ma ha maturato un assegno troppo basso per vivere dignitosamente. È una sorta di rete di sicurezza, pensata per evitare che i pensionati restino senza risorse.
L’importo varia ogni anno in base al costo della vita e alle decisioni del governo. Nel 2024, ad esempio, si aggira intorno ai 600 euro al mese, una cifra che, diciamocelo, non permette certo grandi lussi, soprattutto con il costo della vita in continuo aumento.
Per avere diritto all’integrazione al minimo, però, bisogna rispettare alcuni requisiti di reddito. Se si ha un’altra fonte di guadagno o un coniuge con un reddito alto, l’assegno potrebbe essere ridotto o non spettare affatto.
Alla fine, la pensione minima aiuta, ma resta una somma davvero limitata. Ecco perché molti cercano soluzioni alternative, come contributi volontari o pensioni integrative, per non ritrovarsi in difficoltà una volta smesso di lavorare.
Un piccolo aiuto per affrontare la vita da pensionati
Quando si parla di pensione minima, si tocca un argomento delicato. Per molti anziani, quello che arriva ogni mese dall’INPS è tutto ciò su cui possono contare per vivere. Il problema? Spesso l’importo è così basso che far quadrare i conti diventa una sfida quotidiana, tra bollette, spese mediche e necessità di base. Non stupisce, quindi, che ogni piccolo aumento venga accolto con un sospiro di sollievo.
Nel 2025, finalmente, arriva una piccola buona notizia: il trattamento minimo INPS subirà un adeguamento, garantendo un assegno leggermente più alto ai pensionati con redditi più bassi. Non è la soluzione a tutti i problemi, ma di certo aiuta a tamponare l’impatto del costo della vita in continuo aumento.
![Pensione anticipata](https://www.financecue.it/wp-content/uploads/2025/01/pensione-anticipata-Pixabay-e1738838410615.jpg)
Quanto aumenta la pensione minima e per chi
Dal 2025, l’importo minimo della pensione salirà a 616,67 euro al mese, rispetto ai 598,61 euro del 2024. L’aumento è dovuto a una rivalutazione del 2,2%, stabilita dalla Legge di Bilancio per tenere il passo con l’inflazione. Ma chi sono i principali beneficiari di questo incremento? Principalmente chi ha versato pochi contributi durante la vita lavorativa, come chi ha avuto carriere discontinue, lavoratori precoci e molte donne che hanno dovuto interrompere il lavoro per motivi familiari.
Oltre a garantire un piccolo aiuto economico, il trattamento minimo ha un impatto su altri aspetti del sistema previdenziale. Ad esempio, influisce sulle rivalutazioni delle pensioni superiori, stabilendo la base per calcolare gli aumenti su assegni più alti. Inoltre, gioca un ruolo nelle misure di pensionamento anticipato, come la Quota 103, che permette di andare in pensione a 62 anni con 41 anni di contributi, ma con un importo che non può superare quattro volte il trattamento minimo.