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TARI, per pagare una miseria esiste un trucchetto | Tassa (quasi) azzerata: ne stanno approfittando tutti

Uomo che risparmia soldi

Come risparmiare sulla Tari (Canva Foto) - www.financecue.it

Tari, c’è una soluzione per pagare di meno? Ecco tutto quello che c’è da sapere ora per risparmiare davvero!

La TARI (Tassa sui Rifiuti) è un tributo comunale destinato a coprire i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani. Il presupposto per il pagamento della TARI è il possesso o la detenzione di locali o aree scoperte che producono rifiuti.

Il collegamento tra la TARI e i rifiuti prodotti è importante: la tassa è calcolata in base alla quantità di rifiuti che vengono generati da un’abitazione o da un’attività commerciale. Questo principio punta a responsabilizzare i cittadini sulla gestione dei rifiuti.

La tariffa della TARI è composta da una parte fissa, calcolata in base alla superficie dell’immobile, e una parte variabile, che dipende dal numero di componenti del nucleo familiare e dalla tipologia di attività.

Il sistema di calcolo della TARI, basato sulla produzione potenziale di rifiuti, presenta anche alcuni limiti. In alcuni casi, infatti, la tassa potrebbe non riflettere l’effettiva quantità di rifiuti prodotti. Come risparmiare ora?

Come funziona la TARI

La parte fissa della TARI è calcolata in base alla superficie dell’immobile e non può essere modificata dal proprietario, se non attraverso una variazione della superficie stessa. Questa quota serve a coprire i costi fissi del servizio di gestione dei rifiuti, come la manutenzione delle infrastrutture e i costi amministrativi. Anche se il proprietario riduce al minimo la produzione di rifiuti, non avrà alcun beneficio sulla parte fissa della tassa.

La parte variabile della TARI, invece, è calcolata in base al numero di componenti del nucleo familiare e alla tipologia di attività. Anche in questo caso, il proprietario non ha alcun controllo su questa voce, se non modificando il numero di occupanti dell’immobile. Come risparmiare qualcosa ora?

Calcoli sulla tari
Calcoli sulla tari (Canva Foto) – www.financecue.it

Come risparmiare

La TARI, o Tariffa sui Rifiuti, è un tributo comunale che copre i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La buona notizia è che esistono diverse strategie per ridurre l’importo da pagare. In primo luogo, serve ottimizzare la raccolta differenziata. Separare i rifiuti riciclabili (carta, plastica, vetro, metallo) dall’indifferenziato permette di ridurre il volume dei rifiuti conferiti e, di conseguenza, il costo della TARI. Molti comuni offrono sconti o agevolazioni per chi pratica il compostaggio domestico, riducendo ulteriormente la quantità di rifiuti da smaltire.

A differenza della TARI, che si basa su criteri presuntivi di produzione dei rifiuti, la TARIP prevede una tariffa variabile legata alla quantità effettiva di rifiuti conferiti. In questo modo, chi produce meno rifiuti e si impegna nella raccolta differenziata viene premiato con una riduzione del carico fiscale. La TARIP, è già adottata da molti comuni italiani. La notizia arriva da Greenstyle.